Credits: S.S. Turris Calcio 1944
Nel girone C non c’è nessuna “big” al primo posto ma un insospettabile duo formato da Turris e Latina. La squadra laziale si è imposta prima ad Avellino e poi contro il Potenza. E l’altra protagonista è la Turris, una squadra che gioca in uno stadio con soli tremila posti, ma che ha già sconfitto Benevento e Crotone. È ancora presto per fare pronostici, ma i ragazzi di Bruno Caneo si stanno rivelando l’outsider del girone. Al momento si godono la vetta della classifica e pensano già al prossimo match contro il Sorrento.
Si dice che in pochi mesi può cambiare tutto e lo sa bene il presidente Colantonio, che ha visto la sua Turris concludere la scorsa stagione a due punti dalla retrocessione mentre ora la ritrova a punteggio pieno. Tutto ciò non è frutto del caso ma di un duro lavoro, svolto lontano dai riflettori, che ha anche riportato Caneo sulla panchina della squadra campana.
Sono stati acquistati giocatori d’esperienza come Scaccabarozzi e Franco, ma si è dato spazio anche a qualche giovane come Cum, che ieri con il suo destro ha portato in vantaggio la Turris. Tanti volti nuovi ma anche delle conferme importanti come Riccardo Maniero, che ha iniziato con il turbo questa stagione ed è pronto a spingere sul pedale dell’acceleratore anche nei prossimi match. Durante la sfida contro il Crotone ha trovato spazio anche il giovane Samuel Pugliese. Il centrocampista arrivato nell’ultima finestra di mercato dalla Palmese ha esordito tra i professionisti a 19 anni (classe 2004). Pugliese, soprannominato “lo scugnizzo” per la sua spontaneità, ha avuto a disposizione 30 minuti in cui ha dimostrato di avere carattere e di avere le qualità per giocare in Lega Pro.
Alcuni si ricorderanno di Riccardo Maniero come il bomber del Pescara di Zeman, sono passati già otto anni da quell’esperienza ma l’attaccante napoletano non smette di segnare. L’anno scorso l’approdo alla Turris con la quale segnò undici reti, quest’anno Riccardo è partito con la quinta ed è andato in rete già tre volte. Il primo gol l’ha segnato al Benevento grazie a un calcio di rigore, mentre la doppietta ai danni del Crotone è frutto della sua intelligenza tattica. In entrambi i casi si libera della marcatura degli avversari e colpisce di testa il pallone.
Dopo degli anni complicati, Maniero sembra aver ritrovato il suo istinto da bomber, i tifosi della Turris sperano di rivedere la sua versione migliore cioè quella al Pescara. In Abruzzo è stato inizialmente il vice di Ciro Immobile, per poi riuscire a entrare nella top 10 dei migliori marcatori del Pescara con 43 reti messe a segno. E ora scrive un’altra pagina di storia con la Turris.
A cura di Giorgio Cantone
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