Il presidente Colantonio: “A fine stagione mi dimetto, ma prima voglio salvare la Turris”

La lettera ai tifosi

colantonio presidente Turris
3 Febbraio 2023

Redazione - Autore

La Turris, alla seconda stagione consecutiva in Serie C dopo 17 anni di calcio dilettantistico, non sta vivendo un’annata felice dal punto di vista dei risultati. Che non tirasse proprio una bella aria dalle parti di Torre del Greco lo si poteva intuire già da quest’estate: per affrontare il campionato di Serie C 22/23 la società aveva scelto Max Canzi, ex allenatore dell’Olbia e del Cagliari Primavera. Le amichevoli estive, però, non hanno convinto il presidente e il direttore sportivo. Risultato: esonero a una settimana dall’inizio del campionato. 

padalino turris

A subentrare in corsa a Max Canzi è stato Pasquale Padalino. L’allenatore ex Siena inizia in modo sorprendente la stagione: dopo le prime 4 giornate la Turris ha 10 punti, frutto di 3 vittorie e 1 pareggio. Dopo però una serie di 4 partite senza vittoria (aggravate da 3 sconfitte consecutive), Padalino si dimette. Al suo posto arriva David Di Michele: l’attaccante ex West Ham è alla seconda esperienza da allenatore della prima squadra: la prima, alla guida della Lupa Roma nella stagione 16/17, si è conclusa al 19° posto del Girone A di Serie C e retrocessione tra i dilettanti. Dopo la gavetta nelle giovanili del Frosinone, Di Michele ci riprova nel calcio dei grandi. Il suo interregno in Campania, però, dura solo 9 partite. Lo score dell’attaccante ex Palermo e Reggina non è particolarmente felice: 3 pareggi, 5 sconfitte e 1 sola vittoria. Decisamente troppo poco per risollevare le sorti della Turris, che il 28 dicembre lo esonera e chiama Gaetano Fontana. 

Di Michele Turris

Credit foto: S.S. Turris Calcio

Nelle prime 5 partite sotto la guida dell’allenatore ex Imolese, la Turris ha trovato tre pareggi e due sconfitte. Questa serie di risultati negativi ha trascinato la squadra al 17° posto in classifica, in piena zona play-out. Una parte della tifoseria della Turris, non contenta della gestione della stagione da parte della dirigenza, ha chiesto le dimissioni di tutto lo stato maggiore della società. 

La lettera del presidente della Turris

Nella serata di ieri giovedì 2 febbraio , tramite i canali social della squadra, il presidente Antonio Colantonio ha risposto a questa richiesta. Queste le parole affidate al profilo Instagram ufficiale della squadra:

“Cari tifosi, 

stiamo attraversando un periodo difficile dove purtroppo i risultati non sono dalla nostra parte. Capisco la vostra delusione così come la vostra contestazione che è assolutamente legittima visto il rendimento della squadra. Come ho detto in conferenza stampa ad inizio anno, farò di tutto per salvare la Turris. Credo che quanto detto sia dimostrato dai fatti con una campagna acquisti importante fatta nella sessione di mercato appena terminata.

Colantonio

Ci tengo a rassicurare chi mi invita a farmi da parte. A fine stagione il sottoscritto, insieme a tutta la dirigenza, rassegnerà le dimissioni. Fino a quel momento però daremo il massimo affinché si possa portare la Turris al mantenimento della categoria. La salvezza passa anche dal sostegno di voi tifosi. Nelle prossime gare affronteremo dirette concorrenti al Liguori e c’è il bisogno di remare tutti dalla stessa parte. La Turris, come ho sempre ribadito, è un qualcosa che noi presidenti prendiamo in prestito ma resta esclusivamente della città di Torre del Greco.

Vi chiedo dunque, nell’interesse della Turris e del patrimonio Lega Pro, che ci siamo guadagnati con tanti sacrifici dopo anni di delusioni e amarezze, di restare uniti. Ci aspettano battaglie a partire da quella di domenica contro il Monterosi. La mia parte continuerò a farla fino all’ultimo secondo di questa avventura. Non mi tirerò indietro. Mettiamo dunque da parte le tensioni, la rabbia e quanto altro per un’annata finora deludente. L’obiettivo comune si chiama salvezza.”