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Union Brescia, Corini: “Una settimana durissima, ma i ragazzi sono stati straordinari”

Eugenio Corini, credit_ Union Brescia

Eugenio Corini, credit_ Union Brescia

Le parole dell’allenatore dell’Union Brescia nel post partita di Brescia-Inter U23

Secondo successo consecutivo per il nuovo Union Brescia guidato da Eugenio Corini. I bresciani conquistano tre punti fondamentali nel posticipo della 19ª giornata contro l’Inter U23, grazie a due reti arrivate nei minuti finali e firmate da Silvestri e Cazzadori.

Un successo prezioso che consente alla squadra di salire a quota 36 punti e di consolidare il terzo posto in classifica. La gara è stata combattuta fin dalle prime battute, con entrambe le formazioni determinate e capaci di esprimere buon gioco e continuità.

Al termine della sfida, l’allenatore Corini si è presentato in conferenza stampa, commentando le difficoltà affrontate nel corso della settimana: “Questa vittoria ha un grandissimo significato dopo la difficile settimana che abbiamo passato. Mi avevano detto al mio arrivo che si trattava di un gran gruppo ma, per lo spirito e il cuore che ci stanno mettendo, devo solo che ringraziarli. Hanno cuore e grande consapevolezza. Oggi (lunedì 22 dicembre) hanno fatto una partita ordinata, attenta. Non era facile perché la situazione per le tante defezioni è davvero terribile”.

L’allenatore prosegue: “Stasera ci abbiamo sempre provato. Più il tempo passava e più la nostra spinta emotiva cresceva: i minuti finali ne sono stati la prova. Riuscire a fare questo tipo di prestazione in un momento così difficile mi gratifica molto”.

Union Brescia, Corini: “Rivedere il mio spogliatoio è stato emozionante, questo affetto mi riempie di responsabilità”

L’allenatore dell’Union Brescia, Corini, prosegue analizzando la prestazione dei singoli e soffermandosi anche sulla situazione infortuni: “Zennaro e Sorensen hanno fatto solo la rifinitura e solo Freddy che l’ha fatta reggendo pure 80’. Così come Rizzo ancora non al top dopo l’infortunio o lo stesso Giani che mi ha dato comunque disponibilità per la panchina. A Francesco avevo chiesto 10 minuti e invece ce ne ha dati ben 80. Pilati era fuori da nove mesi ma quando è entrato ha fatto vedere una mentalità davvero eccezionale. Per premiare i ragazzi ho concesso loro un giorno in più, ma dal 29 ricominceremo a lavorare forte”.

A conclusione non poteva mancare un commento sui tifosi ma soprattutto sul suo ritorno a Brescia, al Rigamonti: “Li ringrazio di cuore, questo affetto mi ha fatto un enorme piacere. Arrivare in pullman, rivedere il “mio” spogliatoio e sentire il canto dei tifosi è stato davvero emozionante. La loro stima mi riempie di responsabilità e di calore”.

 

A CURA DI FRANCESCA CALDELARA