Cellino: “A Brescia ho sfidato il diavolo. Se potessi tornare indietro…”

Massimo Cellino / Credit IMAGO
L’ex presidente dei biancoblù torna a parlare del suo periodo in Lombardia.
Massimo Cellino è tornato a parlare di Brescia. L’ex presidente, come già fatto in precedenza, ha parlato senza filtri del rapporto con la città, mai sbocciato e mai decollato durante i suoi anni alla guida del club.
Massimo Cellino ha infatti commentato così il suo passato calcistico in Lombardia: “Se tornassi indietro eviterei di fare molte scelte, come l’andare a Brescia. Ho sfidato il diavolo e ho perso“.
L’ex presidente non si è quindi trattenuto, anche nel parlare dell’ambiente e dei cittadini bresciani: “E’ la città in cui si bestemmia di più, è una cosa che odio e che mi offende”. Per queste motivazioni, Cellino è arrivato anche a sanzionare alcuni membri del club: “Mettevo le multe a chi bestemmiava, tra staff e magazzinieri”.
Il rapporto con la città di Brescia e con i suoi tifosi, come si evince anche dalle sue parole, non si è chiuso nei migliori dei modi, e basta riavvolgere di poco il nastro e tornare a maggio per comprendere le ragioni del definitivo divorzio con la piazza: la retrocessione e la mancata iscrizione in Serie C causata proprio dall’ex presidente del Cagliari.
Massimo Cellino: “Ho sfidato il diavolo e ho perso”
Durante la sua presidenza al Brescia, iniziata il 10 agosto 2017, la squadra ha cambiato ben 16 allenatori e anche la situazione fuori dal rettangolo verde non era delle migliori. Cellino, in questi otto anni, ha dovuto fare i conti con diverse problematiche a livello finanziario che, in diverse circostanze, hanno penalizzato il Brescia anche in campionato.
Cellino ha raccontato anche un ulteriore aneddoto, piutosto particolare sul suo passato a Brescia: “Venne un esorcista a dirmi che avevo sfidato il diavolo. Non ci avevo creduto, ma da allora di male ne è stato fatto tanto“.

La rinascita: il cammino dell’Union Brescia
Dopo le molteplici vicende che hanno portato prima alla mancata iscrizione del Brescia in Serie C e poi alla successiva nascita dell’Union Brescia grazie al titolo sportivo della Feralpisalò, i tifosi sono finalmente tornati a parlare di campo. L’inizio dell’Union Brescia fino ad ora è più che positivo: secondo posto nel Girone A condiviso con il Lecco, al netto di sette vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta.
La squadra di Aimo Diana non perde dal 23 agosto, gode di ottima fiducia e salute e si appresta ad affrontare la Triestina al ” Nereo Rocco” nella gara valida per la dodicesima giornata di Serie C. L’Union Brescia ha anche battuto il Carpi nei sedicesimi di Coppa Italia Serie C, allungando la serie di vittorie consecutive, che adesso sono quattro. Insomma, la città di Brescia è rinata e vuole continuare a stupire.
