Union Brescia, tra i soci di Pasini anche l’ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi

Il nuovo organigramma dell’Union Brescia
L’Union Brescia è finalmente realtà. La conferenza stampa tenuta dal presidente Giuseppe Pasini e dal sindaco di Brescia Laura Castelletti a Palazzo Loggia nella giornata di giovedì ha ufficializzato la nascita della nuova società, sorta grazie al trasferimento del titolo sportivo della Feralpisalò e pronta a far sognare i tifosi del Brescia.
Il principale artefice dietro il progetto Union Brescia è sicuramente il presidente Giuseppe Pasini. Imprenditore attivo nel settore siderurgico, nel 2009 è stato il fondatore della Feralpisalò che ha condotto a risultati eccezionali. Nel 2011, dopo soli due anni dalla nascita il club verdeblù è salito in Lega Pro Prima Divisione diventando negli anni una realtà consolidata della categoria. Programmazione, sostenibilità, investimenti hanno rappresentato la linea guida dei 16 anni di Feralpisalò di Pasini, culminati con la vittoria del campionato di Serie C e la prima, storica promozione in Serie B nel 2023.
In cadetteria la Feralpisalò, costretta a giocare le gare casalinghe a Piacenza, non è riuscita a evitare la retrocessione e l’immediata retrocessione in Serie C. Nell’ultima stagione, in C il 3° posto alle spalle solo delle due corazzate Padova e Vicenza e l’eliminazione ai playoff con il Crotone. Il resto è storia nota: il Brescia retrocede in Serie C dopo la penalizzazione di 8 punti per presunte irregolarità nei pagamenti di contributi riscontrati dalla COVISOC che poi respinge la domanda di iscrizione in terza serie della società biancazzurra. Il sindaco della città Castelletti decide quindi di prendere in mano la situazione e sonda la possibilità dei club della provincia (oltre alla Feralpisalò anche Lumezzane e Ospitaletto) per uno spostamento del titolo sportivo.
Pasini risponde presente dando vita in poche settimane all’Union Brescia e salvando il calcio bresciano che dopo 114 gloriosi anni rischiava di scomparire. Ora il popolo biancazzurro è pronto a sostenere la nuova realtà, come dimostrato alla conferenza alla Loggia in cui ha intonato cori per il nuovo presidente e ha cantato con lui “Madonnina dai riccioli d’oro”, una delle canzoni a cui il tifo bresciano è più affezionato.
Brescia, anche l’ex Parma Ghilardi tra gli imprenditori a sostegno di Pasini
Tra i molti imprenditori che hanno supportato il progetto di Pasini c’è anche Tommaso Ghirardi, in passato presidente del Parma, che aveva portato in Europa League nel 2014 prima che la UEFA negasse la licenza al club gialloblù.
Poi le dimissioni, la cessione delle quote ad una società cipriota e la condanna dopo il fallimento della società. Dopo 11 anni Ghilardi torna nel mondo del calcio. L’imprenditore supporterà economicamente il nuovo Brescia di Pasini ma non si occuperà della gestione del club.