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Costa: “I 10 punti? Non sono tanti”. Cisco: “Speravamo di vincere”

Sulla sinistra, Costa. Sulla destra, Cisco - credit: Union Brescia/LR Vicenza - www.lacasadic.com

Sulla sinistra, Costa. Sulla destra, Cisco - credit: Union Brescia/LR Vicenza - www.lacasadic.com

Finisce 1-1 fra Union Brescia e Vicenza. A margine del match, sono intervenuti anche Costa e Cisco, autori dei due gol.

Il match di cartello del Girone A fra l’Union Brescia e il Vicenza termina 1-1. I veneti sbloccano la partita sullo scadere del primo intervallo di gioco con Costa: il centrocampista classe ’95 sfodera un sinistro potente dalla distanza. Nella ripresa, Cisco riequilibra il risultato. Di seguito, le loro dichiarazioni.

“Sono contento per il gol, meno per il risultato. Incontravamo una squadra forte, ma non è stato il solito Vicenza, ha confessato in prima battuta Costa. “Questo ci dispiace. Cosa non ha girato? Non lo so, in settimana analizzeremo bene le cose da migliorare. Il primo tempo non abbiamo fatto bene, ma neanche il secondo. Non è stata una partita negativa, ma nemmeno una gara da Vicenza”.

Ha proseguito: “C’è sempre da migliorare, nella vita in generale, non solo nel calcio. Non devi mai sentirti appagato. Portiamo a casa questo pareggio consapevoli che c’è ancora tanto lavoro da fare. Cisco? Mi dispiace sia entrato solo l’ultima mezz’ora, volevo incontrarlo per tutta la partita. Lo conosco bene, è un giocatore molto forte. Ci vedremo al ritorno“.

“Non c’è stanchezza, certo che tenere un ritmo così non è facile. Ma stiamo lavorando tanto durante la settimana. Oggi senza essere il miglior Vicenza abbiamo comunque dato tutti il massimo. L’imbattibilità? È un campionato ancora lunghissimo. Ragioniamo sulla prossima partita, poi tra qualche mese vedremo dove saremo”.

Costa: “Non dobbiamo mollare”

Il giocatore del Vicenza, ha detto la sua anche sulla classifica: “I 10 punti non so se ci stanno o non ci stanno. Io l’ho vissuto sulla mia pelle, sembrano tanti ma non sono tanti. L’anno scorso a quest’ora il girone A si poteva considerare chiuso. Invece l’abbiamo tenuto aperto fino all’ultima giornata”.

Ha concluso: “Voglio trasmettere, io che ci sono passato, ai ragazzi l’idea che non dobbiamo mollare. Il Brescia? Un’ottima squadra, seppur in emergenza, con grandi giocatori in tutti i reparti. Sarà una bella lotta fino all’ultimo. Una dedica per il gol? A mio figlio Alessandro e alla mia famiglia”.

Andrea Cisco esultanza / Credit: Union Brescia / www.lacasadic.com
Andrea Cisco esultanza / Credit: Union Brescia / www.lacasadic.com

Cisco: “Il punto ci va stretto”

A margine, è intervenuto anche Cisco: “Abbiamo lavorato forte questa settimana, come sempre. Contro l’Ospitaletto abbiamo avuto una giornata no, ci può stare. Oggi l’atteggiamento doveva essere diverso. Tornare a casa senza punti oggi sarebbe stato brutto, quindi meno male siamo riusciti a riprenderla. Abbiamo la Coppa Italia adesso e un altro big match contro il Cittadella. Non guardiamo la classifica, ragioniamo partita dopo partita. Tra due mesi vedremo dove saremo”. Ha continuato: “Il punto ci va stretto, dovevamo rispondere a livello di atteggiamento. Per come si era messa speravo di vincere. Di fronte avevamo una corazzata. Va bene così”.

“Per il gioco del mister siamo sempre stati abituati ad avere una punta fisica. Ci siamo adattati a fare un gioco diverso, con qualche palla giocata a terra in più. Stringiamo i denti finchè non rientreranno gli attaccanti. Con questo atteggiamento secondo me non ci metterà sotto nessuno. Oggi il mister ha fatto una scelta giusta, un po’ più difensiva tenendosi una carta da giocare nella ripresa. Ha avuto ragione alla fine”, ha concluso.