Monopoli, l’investitura di Vassallo: dall’Under 20 con Belotti e Politano a leader del centrocampo

E alla fine Francesco Vassallo lo ha trovato l’accordo con il Monopoli per il rinnovo del contratto. Avanti insieme sino al 30 giugno 2024 e stop alle voci di mercato. Il centrocampista approdato tra le fila biancoverdi nell’estate del 2020 sarà agli ordini del neo-tecnico Giuseppe Laterza.

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La storia di Vassallo a Monopoli continua. Lo score di 70 presenze (all’attivo pure un assist) è destinato a essere aggiornato. Nel corso della stagione quello del prolungamento è stato un tema frequentemente discusso perché Vassallo ha un valore che non si discute e a Monopoli lo ha messo, di nuovo, in mostra. A chi gli chiedeva se sarebbe rimasto aveva più volte risposto glissando, rimandando i discorsi a fine campionato e playoff. Quei playoff conclusi con l’eliminazione ai quarti di finale per mano del Catanzaro. Ventinove anni il prossimo 30 dicembre, Vassallo non ha mai giocato in Serie B ma ha maturato un’esperienza considerevole: 324 presenze, 17 gol e 11 assist in Serie C (e vecchia C2). Palermitano doc, Vassallo ha trovato una sua dimensione in Lega Pro ma ha lasciato inespresso parte del potenziale che aveva lasciato intravedere da giovane.

Ed è proprio dalle giovanili del suo Palermo che tutto è iniziato. Tra i suoi compagni di squadra c’erano Afriye Acquah e Jerry Mbakogu, allora rispettivamente 19enne e 17enne. Stagione 2010/2011: il centrocampista entrò nel giro della prima squadra, l’attaccante fu ceduto in prestito al Padova. Le strade si sono separate e i percorsi sono stati diversi. Anche per Vassallo a fine estate del 2012 arrivò il momento dei saluti per andare a farsi le ossa al Foligno mentre in squadra arrivavano, tra gli altri, Andrea Accardi, Edoardo Goldaniga, Davide Petermann e Accursio Bentivegna.

Vassallo a quei tempi era nel giro delle Nazionali giovanili: l’Under 19 di Alberico Evani, poi l’Under 20 di Luigi Di Biagio, che in lui magari si è rivisto tanto da dargli piena fiducia e fargli collezionare 11 presenze. Fiducia ripagata con i gol contro l’Iran e la Polonia. In campo con lui gente del calibro di Andrea Belotti, Matteo Politano e Daniele Rugani. Poi quella che sembrava una parabola in ascesa si è assestata: altro prestito al Südtirol, cessione a titolo definitivo alla Pistoiese.

Vassallo, svolta toscana a Pistoia e Siena: ora ha le chiavi del Monopoli

A Pistoia Vassallo ha vissuto un biennio felice: 66 presenze, 5 gol e 4 assist. A Pistoia Vassallo è diventando una garanzia per la categoria. Il Siena ha puntato così su di lui senza indugi, nel 2016, e lui ha ripagato con 4 anni da protagonista: regista o mezzala, senza alcuna differenza. Rendimento costante e sempre sopra la sufficiaenza. D’altronde in carriera e proprio in Nazionale Vassallo si era dimostrato in grado pure di giostrare sulla trequarti: 128 partite, 7 reti e 6 assist. Un quadriennio chiuso per tornare con la bussola orientata verso sud. Ora una nuova ‘investitura’.

Il Monopoli punta ancora su Vassallo, stacanovista, che quest’anno ne ha giocate 42 saltando solo 2 gare ufficiali (una volta in panchina, l’altra perché squalificato). La sua isola felice non è forse la Sicilia, quella che resterà sempre casa sua, ma la Puglia. Seppur metaforicamente. Vassallo riparte da Monopoli per cercare di regalarsi il sogno, finora solo accarezzato, di giocare Serie B. Non è mai troppo tardi per riprendersi tutte le soddisfazioni che si desiderano.