Sembra non finire la crisi che ha colpito la Vibonese. Ultimo atto di questa striscia è il tonfo a Foggia per 5-2. Nella conferenza odierna, l’allenatore Gaetano D’Agostino ha cercato di trovare i motivi di questa crisi della Vibonese. Tra le tante parole dette, non ha escluso le sue colpe.
“Nella prima frazione ci siamo svegliati troppo tardi, i ragazzi non mi sono piaciuti. All’intervallo i ragazzi erano demoralizzati. Ci manca la malizia. Devo parlare con la società perché voglio capire se il problema sono io. Per la Vibonese servono assolutamente minimo quattro giocatori con il pelo nello stomaco lungo almeno sei metri.
Non manca il commento al Foggia: “Il gioco di Zeman è strepitoso, è stato un onore poterlo vedere. Loro sono forti in generale, hanno grandi giocatori e ottimi under. Potranno dire la loro nella lotta per i playoff”.
Oramai sono sette le partite senza vittoria per i calabresi. Lo storico in questa stagione recita una vittoria (2-0 sul Latina), sette pareggi e nove sconfitte. Sono dieci le reti segnate che la rendono il peggior attacco del girone C, mentre ventitré quelle subite. La classifica recita un isolato ultimo posto, a -2 dal Messina penultimo e -7 dalla Paganese che occupa la prima posizione utile per la salvezza diretta. Nel prossimo turno i calabresi saranno protagonisti di uno scontro diretto decisivo contro il Campobasso. Banco di prova decisivo per gli uomini di D’Agostino, che in caso di risultato negativo potrebbero avere ripercussioni grosse sul resto della stagione.
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