Vicenza-Cesena, gara di andata del secondo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C è iniziata con un pensiero all’Emilia Romagna. Anzi, più pensieri. Manifestazioni di vicinanza per le popolazioni colpite dall’alluvione, per quelle persone che hanno perso qualcuno di caro. C’è il campo e il calcio sì ma anche chi ancora spala il fango via dalle case e dalle strade dopo aver perso tanto. Ecco perché il Cesena non poteva scendere in campo come ogni altra occasione. I giocatori nel pre partita hanno indossato una maglia speciale con su scritto: “Romagna che si sveglia col sorriso ogni mattina”. E davanti un cuore con all’interno due parole: “Romagna #tinbota”. Resisti.
Dal settore ospiti del Menti i 369 tifosi bianconeri presenti sempre nel pre partita hanno alzato il coro: “Romagna mia”.
La loro terra è nel cuore anche a distanza inevitabilmente. Ma a Vicenza il pensiero all’Emilia Romagna è di tutti; e allora ecco che a quella canzone rispondono anche i tifosi biancorossi con un applauso. Vicini.
Come dimostrato anche da uno striscione apparso nella curva del Vicenza che ha ricordato l’assenza degli ultras del Cesena al Menti. Una decisione presa dalla Curva Mare perché “la nostra gente ha ancora bisogno di noi. E’ la nostra coscienza che sa ciò che è giusto o sbagliato fare… Per noi – si è letto nel comunicato della curva bianconera – abbandonare le nostre strade, i nostri scantinati sarebbe come sputare sulla vita di chi ha perso tutto e tutti”.
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