Cinque vittorie di fila e primo posto: il Vicenza è rinato con Francesco Modesto

Da quando è arrivato il nuovo allenatore la squadra ha raccolto quindici punti in campionato

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4 Dicembre 2022

Redazione - Autore

6 novembre 2022. Il Vicenza ha appena perso la quinta partita della sua stagione contro la FeralpiSalò. La squadra precipita ai margini della zona playoff e le premesse che sono state fissate prima del campionato cominciano ad offuscarsi. La società decide di dare una scossa: la stagione è ancora lunga e c’è tempo per recuperare. Così, Francesco Baldini viene esonerato. Al suo posto arriva un altro Francesco, Modesto. Da quel momento il Vicenza non ha perso più. Definizione di invertire la rotta, lezione tenuta dal professor Francesco Modesto. E il Vicenza è rinato.

I numeri di Francesco Baldini

13 partite, 5 sconfitte. Sono questi i numeri del Vicenza guidato dal primo Francesco, Baldini, che ha tenuto il controllo del timone della squadra sin dall’inizio del campionato. Prestazioni altalenanti in cui l’allenatore non è riuscito a dare una velocità costante durante il tragitto. E quando sul campo le cose non riescono a rispettare le premesse, nello spogliatoio il primo a pagarne le conseguenze è sempre chi sta in panchina. La sconfitta in casa contro la FeralpiSalò ha lasciato che i pensieri si trasformassero in realtà. Ai vertici del club è stata fatta una scelta. La nave stava perdendo la rotta e la vetta della classifica era lontana sei punti, con il rischio di perdere anche i playoff. Dentro o fuori, c’era la necessità di fare un cambiamento. La società ci credeva ancora e quindi, ecco che il timone è passato nelle mani di Modesto. Che il nuovo corso abbia inizio.

Baldini Vicenza
Credit Foto: Martina Cutrona

Accendere la luce a Vicenza seguendo il metodo Modesto

Che parole deve scegliere un allenatore che arriva, a campionato iniziato, nello spogliatoio di una squadra che non sta seguendo i binari delle aspettative iniziali? Ci sarebbero tantissimi termini da utilizzare, ma a volte ne bastano pochi ed essenziali. Deve essere il pallone a parlare lasciando un segno. Toccare i tasti giusti non sempre è semplice, e il rischio che la squadra non riesca più a trovare il bandolo di una matassa troppo intrecciata è alto. Ecco, Francesco Modesto è arrivato in punta di piedi per ribaltare gli animi. In fondo, fa parte del suo spirito da allenatore. Essere schietti, diretti con chi si ha davanti. Troppi giri di parole fanno perdere il sentiero. Accendere la luce in ogni giocatore presentando un calcio propositivo. Palla al piede e voglia di fare la partita. In questo modo il Vicenza ha trovato una fiducia che sembrava persa durante la navigazione. Cinque vittorie su cinque in campionato, che diventano sei considerando anche il successo in Coppa Italia contro il Rimini. Immedesimarsi nei giocatori. E Modesto, che sul campo ci ha passato un po’ di tempo nella sua vita, è riuscito a farlo. Ritrovare la rotta ed essere sinceri, senza mai perdere l’ambizione: così il Vicenza ha cominciato la propria scalata.

Credit: LR Vicenza

Sognare oltre i propri limiti

Tirare fuori il meglio, spingendo i giocatori oltre i propri limiti” sono state queste le parole di Modesto quando è stato presentato al club. E non sono soltanto i risultati a sorridere al Vicenza, ma anche i numeri. Dentro e fuori dal campo infatti Francesco Modesto ha acceso nuovamente una scintilla che si stava affievolendo, consegnando alla squadra il segreto dell’equilibrio necessario per restare nelle posizioni più alte della classifica. In sei partite infatti, la squadra ha segnato undici reti e ne ha subite solamente due, una contro la Virtus Verona in campionato, l’altra contro il Rimini in Coppa Italia. I campionati si vincono dalle migliori difese, Modesto questo lo sa. Cresciuto all’ombra degli insegnamenti di Juric al Crotone e di Gasperini, quando al tempo lui era un giocatore del Genoa. In cinque giornate di campionato l’allenatore ha recuperato quindici punti in classifica, passando da 17 a quota 32, grazie anche all’ultima vittoria sulla Pergolettese. Il primo posto adesso è certezza e il Vicenza è tornato a credere alla promozione diretta. Sincerità e lavoro sul campo. Pochi giri di parole, solo fatti. E i tifosi possono sognare, oltre i propri limiti. Parola di Francesco Modesto.

A cura di Jacopo Morelli