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Vicenza, Gallo: “Il Presidente ci avevano chiesto un regalo: contenti di averglielo fatto”

Fabio Gallo, allenatore del Vicenza - credit: LR Vicenza

Il Vicenza vince 0-1 al Tombolato. Le dichiarazioni di Fabio Gallo a margine del derby con il Cittadella.

“Il Presidente (riferendosi a Renzo Rosso) ci aveva chiesto un bel regalo di compleanno e siamo contenti di averglielo fatto”, Fabio Gallo esordisce così nel post partita. Il suo Vicenza conquista la vittoria nel derby contro il Cittadella. A decidere il match, disputatosi allo Stadio Tombalato, è Rauti al 79′, subentrato pochi minuti prima a Morra.

Gallo commenta: “Il primo tempo secondo me è stato ottimo, non abbiamo rischiato nulla e ci abbiamo messo intensità. Avevamo di fronte un’ottima squadra, dovevamo essere solo un po’ più veloci nei movimenti. Abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio. Nel secondo tempo oggettivamente non c’è stata partita”.

E sulla scelta dei cambi, ha dichiarato: “Lo dico da tempo, ho una rosa importante. Ho detto ai ragazzi che nelle scelte sono in difficoltà, i ragazzi si stanno allenando benissimo”.

“Certo, quando hai in panchina ragazzi che possono determinare è più semplice. Tutti devono sentirsi parte del progetto, tutti hanno possibilità di essere decisivi, anche se magari per una-due partite non si gioca”.

Rauti esulta dopo il gol – credit: LR Vicenza

La squadra e il commento su Stuckler

Gallo ha inoltre fatto una rapida analisi sulla squadra: “Non siamo più una squadra di palleggio, abbiamo più strappi. Non possiamo andare sempre ai 100 all’ora, ma dobbiamo farlo per più tempo possibile. La classifica? No, è troppo presto. Non l’ho assolutamente guardata”.

“Vitale sulla destra l’ho messo perché rientrava sul piede forte e potevamo sfruttare i tagli. Avevo un centrocampo di mancini, e ho messo quello più qualitativo a cercare di distribuire i palloni”. E alla domanda su Stuckler ha risposto: “La sua partita è stata buona, ha lavorato tantissimo, anche se non è propriamente nelle sue corde. Io però valuto anche queste cose, non solo quando fanno gol. I miei attaccanti devono lavorare tanto, magari faranno meno gol, ma sicuramente ci daranno un grande contributo”.