Vicenza, Renzo Rosso saluta Giacomelli: “Il tuo nome nella storia di questa società”

Col contratto ormai scaduto il 30 giugno, finisce la lunga avventura di Stefano Giacomelli al Vicenza. Arrivato a 22 anni ne luglio 2012, se ne va da capitano e con 362 presenze ufficiali sulle spalle. Come prevedibile è arrivato un post di ringraziamento del Vicenza al suo capitano e poi anche quello di Giacomelli alla squadra. Post lungo quello del giocatore, a cui ha risposto nei commenti il patron vicentino Renzo Rosso, che ha voluto rendergli omaggio in prima persona.

Vicenza, Renzo Rosso e il commento su Instagram per salutare Giacomelli

Tra i tanti commenti sotto il post d’addio di Stefano Giacomelli spicca proprio il suo. Tramite il suo profilo personale ufficiale, il patron Renzo Rosso,ha voluto salutare così il suo capitano: “Ciao Jack… grazie per il tuo contributo al L:R: Vicenza… il tuo nome rimarrà per sempre nella storia di questa società… all the best per l tuo futuro” Termina così l’avventura dell’ormai ex numero 10 biancorosso. In undici stagioni ha vissuto sia la Serie B che la C, sia con la vecchia proprietà che con la nuova, dopo il fallimento del 2018. Fantasista a cui piace partire da sinistra, negli anni ha collezionato 55 gol e 43 assist con questa maglia, altri dati che lo rendono così importante per il club.

Nell’ultima stagione ha totalizzato 29 partite tra campionato, coppa e playoff. Nonostante non sia stata la sua annata più brillante, con un solo gol segnato, comunque l’addio a quella che era ormai una seconda pelle avviene in bellissimi rapporti con società e la piazza. Si congeda così nel migliore dei modi, nonostante l’obiettivo promozione non sia stato centrato. Valgono molto di più le 10 stagioni precedenti in cui è sempre rimasto protagonista e bandiera della squadra. Stagione che comunque ha regalato a lui e al Vicenza un trofeo, la Coppa Italia di Serie C, che ha alzato da capitano. Insieme al campionato vinto nella stagione ’19-’20, anche la bacheca di Giacomelli lo rende quindi un simbolo degli ultimi anni del Vicenza. Considerando tutto questo, forse non esagera Renzo Rosso a considerarlo parte di storia di un club così importante.