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Vicenza, il “muso corto” del Lane: ecco l’ottava vittoria con un gol di scarto

Il sostegno del pubblico durante l'allenamento / www.lacasadic.com

Il sostegno del pubblico durante l'allenamento / www.lacasadic.com

Nella gara contro il Renate basta il gol di Cuomo: il Vicenza trova la sua ottava vittoria di “corto muso”

Compattezza, solidità, cinismo e determinazione. Il Vicenza di questo inizio di stagione è questo e molto altro. Nello straordinario avvio di campionato della squadra di Gallo, fatto di 12 vittorie, 2 pareggi e ancora nessuna sconfitta. C’è un dato che riassume bene il DNA dei biancorossi: quella ottenuta con il Renate per 1-0 grazie al gol in avvio di Cuomo è l’ottava ottenuta dal Lane in campionato con un solo gol di scarto.

Dopo l’iniziale goleada alla prima giornata contro il Lumezzane e il pareggio di Salò contro l’Ospitaletto, la prima vittoria di “corto muso” arriva alla terza giornata contro l’Arzignano (2-1). La seconda pochi giorni dopo, al Tombolato di Cittadella. Una tendenza ripresa poi nei match esterni contro Dolomiti Bellunesi e Alcione Milano. E trasposto poi anche al Menti contro Virtus Verona e Giana Erminio, fino al successo in extremis di Monza contro l’Inter U23.

Una statistica che mette in risalto le due facce della medaglia: da un lato la mentalità vincente dimostrata in questo avvio di stagione da Costa e compagni, capaci (quasi) sempre di trovare quel che basta per vincere le sfide, trovando poi sicurezza nella solidità di un sistema difensivo ordinato e scrupoloso. Sono solo 7 infatti i gol subiti da Gagno, solo l’Ascoli in Serie C è stato in grado finora di fare meglio, con 4 gol al passivo.

Dall’altro ciò su cui Gallo dovrà lavorare, come lui stesso ha sottolineato nel post Vicenza-Renate: la difficoltà nel chiudere le partite, nonostante le svariate occasioni da rete che i suoi ragazzi sono in grado di creare. E se, contro Giana Erminio e Inter U23, il gol della vittoria è arrivato nel finale, in altre gare i biancorossi erano stati in grado di incanalare prima la partita, salvo poi spesso mancare il colpo del k.o.

Lane sempre più solo in vetta al Girone A

L’allenatore ex Virtus Entella può comunque sorridere. In classifica il Lane corre forte, senza perdere un colpo davanti al proprio pubblico, con otto vittorie in altrettante gare, e dimostrando personalità anche in trasferta, dove solo Ospitaletto e Trento sono riusciti a rubare dei punti alla squadra biancorossa. È il Lecco, al momento, distante comunque 8 punti, l’unica squadra a tentare di tenere il passo.

Domenica prossima la sfida all’Union Brescia. La gara più attesa dai tifosi, che salvo sorprese dal ricorso presentato al TAR, non potranno recarsi al Rigamonti a sostenere i propri ragazzi. Ma anche un annunciato scontro diretto tra le due grandi favorite del Girone A. Il Vicenza ci arriva con un vantaggio di ben 10 lunghezze rispetto alla squadra di Diana, il che renderebbe pressoché indolore anche una eventuale sconfitta.

Raul Talarico, centrocampista Vicenza
Raul Talarico, centrocampista Vicenza

Le differenze rispetto all’anno scorso

Il “corto muso” della squadra di Gallo segna anche una linea di demarcazione con il percorso fatto l’anno scorso. Un Vicenza, quello 2024-2025, allenato da Vecchi, che spesso dimostrava una maggiore superiorità nei confronti dell’avversario, salvo poi perdere punti preziosi, soprattutto in trasferta, per colpa di una difesa non esattamente imperforabile. In un cammino punto a punto col Padova in cui alla fine i dettagli hanno fatto la differenza.

Quest’anno il Vicenza se va in vantaggio quasi sempre vince la partita. Solo il Trento, con il rigore dell’ex Capone, è stato in grado di recuperare. Le altre, se sono riuscite a pareggiare, hanno poi subito il nuovo esiziale colpo del k.o. Sinonimo di mentalità vincente, fame, voglia di vincere. Esattamente ciò che sta appassionando il pubblico del Menti, mai come quest’anno vicino ai propri ragazzi