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Vicenza, la dedica speciale a una bandiera: tribuna d’onore intitolata a Giulio Savoini

Giulio Savoini, credit credit: LR Vicenza - www.lacasadic.com

Giulio Savoini, credit credit: LR Vicenza - www.lacasadic.com

La dedica speciale del Vicenza alla sua bandiera, Giulio Savoini.

Il Vicenza continua a godersi il suo grande periodo di forma. Attualmente la squadra di Gallo occupa il primo posto nel girone A con un distacco non indifferente dalla seconda classificata, il Lecco. Sono ben dieci i punti di vantaggio e questa differenza potrebbe proiettare già i biancorossi verso la tanto sognata promozione.

In questo clima di grande festa arricchito non solo dal primo posto in classifica ma anche dal periodo natalizio di dicembre, arriva un grande regalo da parte della società ai tifosi, con l’intitolazione della tribuna d’onore del Menti a Giulio Savoini.

Il comunicato: “La società L.R. Vicenza è lieta di informare che la tribuna d’onore dello stadio Romeo Menti di Vicenza sarà intitolata a Giulio Savoini, già calciatore prima e allenatore poi del Lanerossi Vicenza, deceduto nel 2015.

L’intitolazione a Savoini della tribuna d’onore arriva a dieci anni dalla scomparsa dell’ex giocatore biancorosso e ha ricevuto il parere positivo della commissione consultiva per la toponomastica cittadina. Giulio Savoini ha legato la sua carriera al Lanerossi Vicenza diventando una bandiera della squadra biancorossa giocando tra il 1953 e il 1966, ricoprendo poi il ruolo di viceallenatore dal 1977 al 1979, e di allenatore nel 1981 e nel 1990.”

Chi era Giulio Savoini

Come si legge nel comunicato, Savoini deceduto nel 2015, è stato non solo giocatore ma anche allenatore del Vicenza, diventandone una vera e propria bandiera del club. Savoini ricopriva il ruolo di terzino sinistro, nella sua carriera ha vestito la maglia biancorossa per ben 337 volte tra Serie A e Serie B, segnando anche 37 gol. Oltre alla maglia dei veneti ha vestito anche quella dell’Alessandria.

Da allenatore invece ha prima vestito i panni di vice della prima squadra, per poi fare due apparizioni come primo in carica. La prima occasione nel 1981, anno in cui il Vicenza retrocedette dalla Serie B alla C dopo oltre quarant’anni dall’ultima volta. La seconda nel 1990, dove i biancorossi, di nuovo in Serie C, provavano a risalire nella serie cadetta.