Una vita in C, ora i gol in Conference League a 37 anni: Scappini non si smentisce mai
Stefano Scappini Caldiero Terme - credit. Caldiero Terme
L’ultima esperienza in C con la maglia del Caldiero Terme, poi la chiamata di un club di San Marino e il suo sì: per continuare a segnare.
L’amore non ha età. Se questa massima vale in ambito sentimentale, noi oggi abbiamo deciso di far sì che il concetto sia utile anche quando il sentimento è forte sì, ma verso un pallone.
Perché quando alle spalle si hanno quasi 500 presenze in campo, praticamente in tutte le categorie a sbracciare con avversari di ogni tipo, all’età di 37 anni ci si può guardare allo specchio e dirsi: “Ok, ora basta!”.
Poi però c’è quel richiamo. Quel pallone che rotola e che a ogni rimbalzo sembra quasi chiamarti a sé. Forse è anche per questo che Stefano Scappini ha deciso di non smettere, di continuare a fare su e giù su un campo da calcio fregandosene (cosa non da tutti) dell’età che inesorabilmente avanza.
E allora, dopo una carriera intera in Italia tra C e D (con la B punto più alto), perché non togliersi lo sfizio di un’avventura all’estero? E poco importa se a San Marino la tradizione calcistica non è tra le più importanti d’Europa. La Virtus Acquaviva potrebbe giocare in Conference League, spareggi permettendo. E se vi dicessimo che Scappini è stato anche protagonista in uno di questi match?
Doppietta in Conference, è tutto vero
Terzo turno di Conference League, siamo ad agosto. Per la Virtus Acquaviva ci sono i moldavi del Milsami. Scappini titolare al centro dell’attacco a tre dell’allenatore italiano Bizzotto. Padroni di casa in vantaggio con Nwaeze, con il Milsami che resta in dieci per il rosso a Cobet. Virtus che ne approfitta e che con Scappini trova il gol del pari a inizio ripresa.
Nonostante l’inferiorità numerica, squadra moldava che torna nuovamente avanti con Khali dieci minuti più tardi. Ma poco dopo il 70′, calcio di rigore per gli ospiti: dal dischetto si presenta Scappini che fa 2-2 e doppietta. Milsami che chiuderà in 9, riuscendo comunque a portare a casa il successo grazie a Ndon che a 60 secondi dal 90′ fissa il punteggio sul 3-2 finale.