“Una poltrona per sette”e il big match Virtus Entella-Cesena: il Girone B è il più combattuto d’Europa

Dal Cesena al Fiorenzuola. 224 km, 2 ore e 15 minuti di viaggio circa. E una distanza, in classifica, di soli 3 punti. Nel mezzo, ben 5 squadre. Tutte, accumunate da un grande sogno, chiamato Serie B. Più passa il tempo e più il Girone B di Serie C è equilibrato, entusiasmante e combattuto. E la 13^ giornata di Lega Pro non poteva che chiudersi con il big match Virtus Entella-Cesena, in programma lunedì 14 novembre alle 20:30. Entrambe a 24 punti. La prima della classe, contro la seconda. Un percorso uguale condito da 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Un solo risultato ricercato: la vittoria.

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La chiusura “coi fiocchi” della Lega Pro: Virtus Entella-Cesena vale un pezzo di B

Il calendario non poteva incastonarsi in modo migliore. La 13^ giornata della Lega Pro si chiuderà con un big match attesissimo. Virtus Entella-Cesena potrebbe valere già un pezzetto di Serie B. Se è vero che manca ancora una vita alla fine del campionato, è altrettanto evidente che chi vince, si prende la testa solitaria di un girone che difficilmente nella sua storia è stato così equilibrato. Un percorso simile, con lo schema “7-3-2”, ad indicare il numero di vittorie, pareggi e sconfitte. per i bianconeri ben 19 gol fatti e 7 subiti. Quella di Toscano, è la miglior difesa del Girone B e la 3° dell’intera Lega Pro. Meglio, hanno fatto solo Pordenone (Girone A) con 6 reti subite e Catanzaro (Girone C), con 6 gol insaccati. 14, le reti realizzate invece dalla squadra di Gennaro Volpe e 10 quelle subite. 

CREDIT: LUIGI REGA

Un viaggio: destinazione Chiavari. Il Cesena per la quinta volta nella sua storia affronterà la squadra ligure. La terza, nell’ultimo mese e mezzo. La terza, che cade ancora una volta nel penultimo mese dell’anno. Scherzi del destino che solo il calcio a volte sa regalare. Solo nel novembre 2017, però, il Cesena non uscì sconfitto. Terminò per 2-2 grazie ai gol di Jallow che fissarono il punteggio sul momentaneo 0-2, prima della rimonta dei padroni di casa. Nella scorsa stagione (ancora a novembre), la rete di Pierini non evitò la sconfitta per 3-1. Le due squadre vantano un faccia a faccia anche in Serie B nella stagione 2015-2016. Sempre il Cesena sconfitto e sempre dopo essere andato in vantaggio prima di subire il ritorno avversario. Con lo stesso risultato: un 2-1 senza appello.

Credit: Entella

Una poltrona per….Sette, dall’Inghilterra alla Francia, passando per l’Italia: il Girone B è il più combattuto d’Europa

Il Girone B di Serie C è il più combattuto d’Europa. Nelle zone alte della classifica, non si vede da nessuna parte così tanto equilibrio. 3 punti in 7 squadre: dal Cesena al Fiorenzuola. 24 punti una, 21 l’altra. Nel mezzo, 5 squadre: Virtus Entella (24), Reggiana (23), Gubbio (23), Siena (22) e Carrarese (22). Uno scenario introvabile nelle massime serie dei 5 maggiori campionati europei. In Serie A ci sono ben 12 punti infatti tra Napoli e Roma, addirittura 13 in Premier League tra Arsenal e Chelsea, 15 tra Paris Saint Germain e Lille in Ligue 1. Anche la Liga spagnola, non fa eccezione: 14 punti tra Barcellona e Osasuna. In Primeira Liga (Portogallo), infine, ci sono 15 punti tra Benfica e Portimonense.

Se volessimo estendere il campo d’analisi alle categorie minori (fino alla “Serie C), il risultato non cambierebbe. Regna di sicuro un equilibrio maggiore, ma il Girone B di Lega Pro resta unico nel suo genere. In Championship (Serie B inglese) ci sono 7 punti tra Burnley e Preston e ben 16 tra Plymouth e Derby County in terza serie. 7 punti tra Le Have, in Ligue 2 (Francia), e Caen mentre nella National (Serie C francese) la differenza è di 8 lunghezze tra la prima (Concarneau) e la settima (Orleans). Nella Serie B tedesca il Darmstadt è a quota 35 punti mentre il Dusseldorf ne ha 26. Infine in Liga 3 (terza serie tedesca), abbiamo 13 punti di distacco tra l‘Elversberg e il Mannheim. Insomma la Serie C regala, ancora una volta, qualcosa di unico ai suoi appassionati. Il Girone B è un “sogno”, in una sola parola. Un sogno, per sette. 

A cura di Manuele Nasca