Virtus Entella, Paolucci: “L’affetto dei tifosi è la nostra vittoria”

Andrea Paolucci, capitano della Virtus Entella, è diviso a metà tra amarezza e orgoglio. L’eliminazione contro il Palermo nei quarti di finale dei playoff e per l’infortunio rimediato contro l’Olbia, che lo ha tagliato subito fuori dai giochi nella post season, sono ferite ancora aperte. Per rimarginarle non resta che non tralasciare quanto di buono fatto nel corso di una stagione comunque positiva, sia a livello personale, sia di squadra.

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Attraverso i canali social del club ligure il centrocampista ha tracciato un bilancio generale: “Come gruppo, squadra, società e staff abbiamo dato tutto ciò che era nelle nostre possibilità. Resta il rammarico mancava un quarto d’ora alla fine della partita di ritorno con il Palermo ed eravamo avanti 2-0. Siamo stati vicini a far continuare un sogno cullato da tutti. Si respirava sia dentro, sia fuori dal campo”.

Maledetto infortunio

Ma la storia al Barbera è stata scritta. Non resta che guardare avanti e pensare al futuro facendo leva sulla solida base costruita in un’annata che resta comunque positiva: “La cosa più bella è l’alchimia che si è ricreata con con la piazza. Arrivati a un certo punto siamo diventati una cosa sola con i tifosi. Mi è dispiaciuto tanto dover saltare queste ultime partite, ma sono contento di far parte di questo gruppo che ha lavorato tutto l’anno con professionalità ed abnegazione. La gente lo ha riconosciuto e per noi questa è una grande vittoria”.

Il rinnovo sul tavolo

Quarta in classifica, avanti contro Olbia e Foggia prima di fermarsi di fronte al muro rosanero. La Virtus Entella ripartirà da qui. Con 33 presenze, 2 gol e un assist Paolucci ha dimostrato, a 35 anni, di essere ancora in grado di reggere il ritmo. Le ha giocate praticamente tutte nella suo quarto campionato di fila con i biancocelesti e ora punta a far continuare questa storia.