Virtus Francavilla versione dottor Jekyll e mister Hyde: implacabile in casa, fragile in trasferta

Lo Strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde. Se dovessimo identificare la Virtus Francavilla con un libro, sceglieremmo senza dubbio il romanzo scritto nel 1886 da Robert Louis Stevenson. Già, perché nel girone C di Serie C ci sono palesemente due versioni della formazione allenata da Antonio Calabro. Una, quella che scende in campo alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana, è quasi implacabile. L’altra, quella che vive le trasferte lontano dal campo amico, viaggia a una media da retrocessione.

Virtus Francavilla, dal Taranto al Monopoli: due derby, due volti della stessa squadra

L’ennesima conferma di un trend ormai consolidato è maturata nell’ultima settimana. Nel derby dello Iacovone di Taranto la Virtus fa fatica a calciare in porta, si difende bene ma a pochi minuti dal fischio finale incassa il gol vittoria di Tommasini: tredicesima sconfitta su 17 tentativi stagionali, appena sei punti su 51 (peggior cammino del girone) a disposizione in trasferta, tanto che il presidente Antonio Magrì a fine partita si dice “stanco e arrabbiato” e spiega che non prenderà provvedimenti “solo perché ormai siamo a fine stagione”. Sms sulla scrivania dell’allenatore Calabro.

Messaggio ricevuto, incassato e riletto più volte. Quasi mandato a memoria, a giudicare dalla reazione sul campo. Domenica 26 marzo alla Nuovarredo Arena arriva il Monopoli per un’altra sfida a una corregionale. L’impatto di Maiorino e compagni è completamente differente: archiviano la pratica nel primo tempo con i centri di Solcia e Patierno e blindano la porta nella seconda frazione di gioco. 2-0, avversario agganciato in settima posizione e cinque squadre scavalcate in classifica in un solo boccone. I punti ottenuti in casa (12 vittorie, 3 pareggi, 2 ko) sono 39. Meglio nella specialità ha fatto solo lo schiacciasassi Catanzaro con 52. Alle spalle della Virtus c’è addirittura il Crotone a 38. A condizionare i sogni di gloria, inevitabilmente, c’è il percorso esterno: così nei quattro turni che separano dal termine della regular season le trasferte di Pescara e Viterbo, intervallate dai match casalinghi contro Catanzaro prima e Picerno poi, potrebbero rappresentare l’ago della bilancia.

Patierno dice 17: digiuno interrotto dopo un mese e mezzo

E poi c’è Cosimo “Kikko” Patierno. Che mai era rimasto un mese e mezzo a digiuno di gol in stagione. Mini-tabù legato a guai muscolari e a un’infiammazione al nervo sciatico, fattori che gli avevano impedito di rendere al meglio. Nel pomeriggio della Nuovarredo Arena il centravanti classe 1991 si è ripreso tutto con gli interessi: raddoppio su assist di Maiorino, con stop di destro e tocco in buca d’angolo. In soldoni, firma numero 17 in stagione. Non male per chi ha esordito tra i pro a gennaio del 2022 e che in 50 partite con la Virtus ha segnato 26 volte. Meglio di lui in stagione solo Iemmello del Catanzaro.

E pensare che il 17 è nel destino di Patierno, tanto che quelle due cifre sono associate anche al suo account Instagram. Zero scaramanzia. “My favourite number” lo definisce. Ora però gli toccherà metterselo alle spalle per andare oltre i propri confini.