Virtus Verona, comunicato ufficiale sul caso razzismo in un torneo giovanile: “Nessun episodio, lottiamo ogni giorno contro ogni discriminazione”

Michael Fabbro (Credit_ Virtus Verona)
Le parole del club
Tramite una nota ufficiale da parte del club, la Virtus Verona è voluta intervenire per chiarire la vicenda che ha tenuto banco in questi giorni su un presunto caso di razzismo:“La Virtus Verona smentisce in modo categorico quanto riportato da alcune testate nazionali in merito a un presunto insulto razzista che sarebbe stato pronunciato da un atleta del Club nei confronti di un avversario del Queen’s Park Rangers, nell’ambito di un torneo giovanile U13 a Trezzano sul Naviglio (MI).”
“A seguito di una attenta e approfondita ricostruzione interna dei fatti, condotta attraverso il confronto diretto con gli atleti e lo staff presente, non è emersa alcuna evidenza che confermi la pronuncia di frasi o espressioni a contenuto razzista da parte di un atleta della Virtus Verona. Il Club respinge pertanto con fermezza tali ricostruzioni, ritenendole non corrispondenti alla realtà dei fatti”.
“Ciò premesso, la Virtus Verona ribadisce con assoluta chiarezza che la lotta a ogni forma di razzismo, discriminazione e intolleranza rappresenta un valore fondante e irrinunciabile del Club. Da sempre la società promuove un’idea di calcio come strumento educativo, di crescita personale e collettiva, fondato sul rispetto, sull’inclusione e sulla tutela dei giovani atleti”.
“Il Club continuerà a difendere con determinazione i valori dello sport, della correttezza e della dignità umana, riservandosi ogni ulteriore valutazione a tutela della propria immagine e dei propri tesserati”.
