Virtus Verona, Fresco: “Abbiamo cercato di fare il nostro gioco. Complimenti alla Giana”

Le dichiarazioni

La Virtus Verona lotta ma non riesce a ottenere il pass per il secondo atto della fase a gironi. La squadra di Fresco viene infatti battuta dalla Giana Erminio per 1-0 nel primo match playoff.

Al termine della sfida si presenta in conferenza stampa l’allenatore Fresco: “Una delle solite partite tra noi e la Giana. Abbiamo fatto una gara equilibrata. Loro sono stati bravi a concretizzarlo. Nessuno ha mai fatto gol nel primo tempo. Complimenti è una bella squadra che gioca. Ci ha eliminato una squadra che è andata avanti tanto“.

Sui possibili rimpianti: “Noi abbiamo cercato di fare squadra che avesse gioco lungo. Abbiamo giocato bassi ma non ho tenuto conto che De Marchi è stato male tutta la settimana. Forse rifacendo farei una squadra che esalta di più il possesso come Gatti. Qualche occasione l’abbiamo avuta. Non siamo riusciti, loro difendevano bene. Partita difficile dove non potevi sbagliare“.

Sul gol subito e sul possibile fallo a inizio azione: “Io non ho protestato. La mia opinione è che quei falli lì non li fischiano. I mezzi falli non vengono più fischiati. Dobbiamo abituarci. L’arbitro di oggi è stato equilibrato. Siamo un po’ sfortunati perchè giovani e tecnici. Quando un difensore è pressato alle spalle, l’arbitro con mezzo contrasto non fischia mai“.

“Spero che una volta ci facciano vincere”

L’allenatore prosegue: “Mi ha dato fastidio la posizione in campionato. Anche li abbiamo avuto delle occasioni. Abbiamo fatto una grandissima stagione con 11 esordenti che hanno giocato in maniera stabile. 5 cessioni importanti. Sia noi che la Giana eravamo salve a fine febbraio e a fine marzo ai playoff. Noi per la prima volta siamo eliminati al primo turno. Ho ringraziato i ragazzi”.

Un gesto non di certo passato inosservato: l’affetto dei tifosi della Giana Erminio all’allenatore Fresco: “I tifosi sono stati sempre simpatici con me. Lo striscione è in casa di mia mamma. La maglietta l’ho data a uno degli esponenti con una dedica personalizzata. Anche alla fine li ho ringraziati. E’ giusto essere amici anche quando si perde. La Giana è l’unica squadra che non abbiamo mai battuto. Spero che una volta ci facciano vincere.(ride) Allenatore attuale è molto bravo. Albé l’ho abbracciato prima della partita e non ci permette mai di vincere“. A conclusione: “Sono un tifoso della Giana, spero che vada avanti qualche turno. La Giana è arrivata in finale di Coppa Italia. Dal punto mio merita il passaggio del turno anche per questo motivo. Passare un turno o due capita a tutti. Arrivare in finale è stata una cosa importante“.

“Non è andata”

Al termine della sfida si è presentato in sala stampa anche Daffara: “Non è andata. Abbiamo provato a fare la nostra partita. Dispiace sempre. C’è da fare i complimenti alla Giana. Sono arrivati davanti a noi in campionato e in finale di Coppa Italia. Dobbiamo farci i complimenti anche a noi. Era fisiologico in campionato. Tirando un bilancio è stata una stagione positiva“. Il classe 1989 continua: “Sapevamo che potevano crearci difficoltà si muovono tanto e tante rotazioni. Tante occasioni per passare in vantaggio. Anche un episodio poteva determinare. Abbiamo provato a determinare. Non siamo riusciti a ribaltarla“.

Daffara continua: “Dopo l’ultima partita, sapendo di essere arrivati 9^ quando potevamo arrivare 4^, da parte mia c’è stato un grande rammarico. Finire 9^ non restituisce il valore del campionato“. E a conclusione, un commento sull’allenatore: “Fresco ci ha detto che dobbiamo essere fieri del nostro percorso. Quest’anno cambiando tanto, con ragazzi di qualità bravi e giovani va bene così“.