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Virtus Verona, Fresco: “Patanè è stato spinto in area. Ne ho parlato con gli arbitri, resta l’amarezza”

Fresco e Andreoletti

Gigi Fresco, credit: Martina Cutrona, www.lacasadic.com

L’allenatore della Virtus Verona commenta la sconfitta contro l’Inter Under 23 nel recupero della terza giornata

Nel recupero della terza giornata di campionato l’Inter Under 23 conquista tre punti all’ultimo respiro in casa della Virtus Verona. La squadra di Gigi Fresco va in vantaggio dopo 7 minuti con Munaretti. Poi la rimonta degli ospiti con Stante che pareggia i conti al 21′ e Fiordilino completa l’opera al 95′. I ragazzi di Stefano Vecchi salgono a quota 5 punti in classifica mentre la Virtus Verona rimane ferma a 4.

Mancavano 15 secondi e fa male perdere così – commenta Fresco– Avevo chiamato un attaccante per dare copertura ma non m’ha sentito, poi loro hanno tirato e c’è stata la deviazione.

“Se prima segna Tofanin, che un minuto prima aveva avuto un’occasione clamorosa, oggi parliamo di un’altra partita“.

Nulla da rimproverare ai suoi:”È stata una gara equilibrata, nel primo tempo abbiamo creato almeno cinque occasioni, ma loro hanno respinto due volte sulla linea con grande sacrificio. Nel secondo tempo non c’è stato molto: un’occasione per parte, la partita era finita. Bastava che l’arbitro desse quattro minuti di recupero invece che cinque“.

Virtus Verona, Fresco: “Oggi si fischiano meno falli”

L’allenatore della Virtus Verona si sofferma poi sull’episodio dubbio in area: “Sul rigore non concesso Patanè è stato spinto, a cinque metri dal portiere un giocatore non può cadere da solo. L’arbitro ha rivisto l’azione e ha detto di no. Oggi si fischiano meno falli, ma secondo me ce n’erano due”.

Episodio dubbio anche sull’azione che porta al gol dei nerazzurri e a tal proposito Fresco commenta: “Anche sul gol, subito prima c’è stato un fallo di mano netto, braccio aperto: ma il VAR non può tornare indietro oltre l’ultima azione. Ne ho parlato serenamente con gli arbitri, ma resta l’amarezza.”