Multa per la Virtus Verona e i suoi dirigenti. C’è la comunicazione ufficiale da parte della Figc che, su ordine della Procura Federale, ha preso i seguenti provvedimenti: 3500 euro di ammenda per la società; 2625 per l’amministratore unico Vittorio De Paolis Foglietta, 660 per René Verza, all’epoca dei fatti medico sociale. Infine 1965 per Rosario Pugliarello, allora medico tesserato della società.
“Mancata osservanza dei protocolli sanitari”, come per esempio “Sull’uso obbligatorio delle certificazioni verdi”, questa la causa delle multe. Il club ha violato dunque le “Indicazioni generali per la pianificazione, organizzazione e gestione della stagione sportiva 2021/2022, i doveri di lealtà, probità e correttezza”. Inoltre: “Non ha vigilato sul rispetto delle norme sopra richiamate in materia di controlli sanitari, in particolare“. Il riferimento è ovviamente al Covid, con alcuni giocatori “suscettibili” che non sarebbero stati sottoposti a tamponi o test sierologici prima di allenarsi con i compagni.
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