Virtus Verona-Padova, un derby veneto con due ex Hellas: la partita di Hallfredsson e Juanito Gomez

Il centrocampista sfida il suo passato, per l'argentino un "derby nel derby"

10 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Una gara che non è come tutte le altre, quella classica partita che come spesso si dice, si prepara da sola. Non è di certo un derby antico, ma è sicuramente piuttosto sentito e può essere una sorta di crocevia per entrambe le squadre. Virtus Verona e Padova sabato 11 febbraio si sfideranno al Gavagnin-Nocini per cercare di raggiungere i loro rispettivi obiettivi. I rossoblù per mantenere a debita distanza la zona playout, gli ospiti per tentare di riagguantare invece la zona playoff. Sarà una sfida nella sfida in particolar modo anche per due giocatori della Virtus, nonchè Hallfredsson e Gomez. Oltre 400 presenze in due con l’Hellas Verona per loro che il Padova lo conoscono bene e l’hanno già affrontato svariate volte in carriera. Per il centrocampista islandese inoltre sarà un match dal sapore ancor più particolare, visto che sfiderà il suo passato, quel passato in cui ha sfiorato la B per ben due volte.

Virtus Verona, l’esperienza di Hallfredsson e Gomez: dagli incroci passati alle promozioni in Serie A e B

A Verona, sponda Hellas, Hemil Hallfredsson e Juanito Gomez hanno lasciato sicuramente il segno. Ben 6 le stagioni di fila con la maglia gialloblù, col primo protagonista di una cavalcata dalla C fino alla Serie A. L’ex Udinese arrivò in Veneto a soli 26 anni e trovò la promozione in B al primo tentativo, vincendo i playoff in finale contro la Salernitana. Da lì a poco, a partire dalla stagione seguente, i derby contro il Padova che ritroverà nel match di Serie C per la settima volta in carriera. Quattro i match contro i biancorossi in Serie B nelle stagioni 2011/12 e 2012/13, con Mandorlini in panchina e i vari D’Alessandro, Cacia, Bjelanovic, Tachtsidis, Rafael e appunto Gomez in campo. Mai sono riusciti però a vincere i due attuali giocatori della Virtus in questi casi.

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Nella scorsa annata invece, la prima storica vittoria della Virtus Verona contro il Padova e in campo c’era proprio l’intramontabile Hallfredsson. La squadra di Oddo e dei vari Donnarumma, Ceravolo, Chiricò, Dezi e Ronaldo perse in casa per 2-1 sotto i colpi di Amadio e Pellacani. Ed è stata proprio questa, l’unica volta in cui l’islandese è riuscito a battere il Padova. Sarà invece la dodicesima volta in cui Juanito Gomez affronterà la formazione biancorossa. In comune con il suo compagno di squadra però, c’è l’unico successo centrato sin qui in carriera. Sempre all’Euganeo e sempre in Serie C. Era il lontano 2009 e il giocatore argentino, allora 24enne, vinse col suo Verona di misura per 1-0 contro il Padova di Tesser.

Juanito Gomez Virtus Verona
Credit: Virtus Verona

Virtus Verona, gli anni in Veneto di Hallfredsson e Gomez con Toni e Jorginho e la gara da ex per il centrocampista

Quell’Hellas Verona di Hallfredsson e Gomez fece sognare il Veneto, portandolo a sfiorare l’Europa. Per soli 3 punti non venne agganciata l’Europa League conquistata dal Torino, ma quella era una squadra di tutto rispetto. Con i due giocatori ora in forza alla Virtus Verona, oltre a Mandorlini in panchina, tanti campioni. Uno anche del mondo, nonchè Luca Toni. Insieme a loro, i vari Jorginho, Romulo, Iturbe, Pazzini, Zaccagni, Gollini, Rebic e Marquinho. Passato gialloblù a parte, per Hemil Hallfredsson sarà la classica sfida da ex quella contro il Padova. Due le stagioni in biancorosso per lui, dal 2019 al 2021, per un totale di 44 presenze e 3 gol. Dopo le esperienze in A con Frosinone e Udinese, il classe ’84 approdò in Veneto trovando in panchina prima Sullo e poi, scherzo del destino, proprio Andrea Mandorlini. Nonostante i grandi numeri fatti registrare da quel Padova, la Serie B non venne in entrambi i casi centrata.

Juanito Gomez Verona

Un Padova composto oltre che dall’islandese, dai vari Chiricò, Biasci, Soleri, Santini, Paponi e Beretta. Nel 2020, fu la Juventus Next Gen di Fagioli, Frabotta, Brunori e Dragusin a interrompere la corsa ai playoff negli ottavi di finale. L’anno dopo invece, la B fu più che mai accarezzata. In finale contro l’Alessandria, arrivò un doppio 0-0 sia all’andata che al ritorno, con la sfida del Moccagatta che vide poi trionfare la squadra di Longo ai calci di rigore per 5-4. Quella del Gavagnin-Nocini sarà dunque una partita speciale per Hallfredsson, una sorta di “derby nel derby” invece per Gomez. In casa Virtus l’obiettivo è quello di sfatare il tabù casalingo contro il Padova. Mai infatti la squadra di Fresco ha ottenuto i 3 punti nel derby davanti ai propri tifosi, ci riproverà domani con due uomini di assoluta esperienza come il centrocampista nordico e il fantasista sudamericano.

A cura di Antonio Palladino.