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Guida ai playoff – Virtus Verona, un’oasi felice

Virtus Verona squadra

Virtus Verona squadra crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Dall’avvio di stagione complicato all’obiettivo playoff centrato: la stagione della Virtus Verona.

Un’oasi felice. Se si dovesse pensare alla Virtus Verona come a un’ambientazione naturale, l’associazione più immediata sarebbe questa. Lo ha confessato anche Contini ai nostri microfoni: “Gigi per noi è un padre, si respira un’aria familiare”.

E come da brava famiglia che si rispetti, l’unione fa la forza e l’obiettivo playoff è stato raggiunto. Noni – con 15 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte – gli uomini di Fresco hanno ottenuto un pass per giocarsela nella fase finale.

Ma non esiste traguardo raggiunto senza prima aver attraversato qualche insidia. L’avvio della Virtus Verona non è iniziato positivamente. Il 9 agosto scorso, vengono battuti ai rigori dal Caldiero e si interrompe il percorso in Coppa Italia Serie C.

E inizia con una sconfitta anche il campionato. Nei primi sette appuntamenti, i veneti raccolgono quattro punti. Ma il 6 ottobre costituisce la svolta. Contro il Caldiero, la Virtus riacquisisce fiducia e colleziona otto risultati utili consecutivi.

Il girone di ritorno ha fatto la differenza

Nel girone d’andata, la “famiglia” di Fresco dà la parvenza di aver trovato una quadra, ma la vittoria non viene centrata per quasi due mesi. C’è il giro di boa. La trasferta di Lumezzane costituisce una ripartenza e così è. La Virtus Verona piega i lombardi con tre gol e torna a macinare successi.

“La Mangia-Big”, questo il nomignolo. Nel girone di ritorno, i veneti trovano continuità nei risultati e questo viene certificato da un doppio appuntamento. L’1 febbraio, la Virtus interrompe l’imbattibilità in campionato del Padova. Il 13 aprile infrange il sogno del Vicenza al 96’.

Fresco l'allenatore Virtus Verona
Fresco, allenatore Virtus Verona crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Ora? Testa ai playoff

Ma qual è il segreto del club? Di certo la continuità. Gigi Fresco incarna il ruolo del perfetto capitano alla guida di una nave, il pater familias, l’uomo tuttofare. Da più di 40 anni all’interno del club, l’allenatore – al tempo stesso presidente – garantisce autenticità, l’arma più forte per raggiungere l’obiettivo.

Nonostante le difficoltà all’alba della stagione, il prossimo 4 maggio, la Virtus Verona, dopo aver mancato le fasi playoff neo scorso anno, sarà impegnata contro la Giana Erminio. Entrambi i match sono terminati in un pareggio in regular season. Chissà se è tempo di attraccare o salpare verso nuove sfide.