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Vis Pesaro-Rimini: 180 minuti per continuare a sognare

Rimini, la squadra festeggia sotto la curva - credit: Rimini FC - www.lacasadic.com

Come arrivano le due squadre al primo turno della fase nazionale dei playoff.

Vis Pesaro e Rimini finiscono sotto le luci della ribalta dei playoff. Una volta finiti in pista non si può far altro che ballare ed è proprio questo l’obiettivo delle due squadre, che vogliono godersi il più a lungo possibile questa post-season.

La Vis arriva agli spareggi promozione dopo una grande stagione, chiusa al sesto posto con 58 punti, record nella storia della società. Uno scenario quasi impensabile un anno fa, quando i marchigiani erano impegnati a evitare la retrocessione nei dilettanti, affrontando la Recanatese ai playout. Adesso la squadra di Stellone vuole bissare il successo ottenuto contro l’Arezzo per continuare a inseguire il sogno Serie B.

Il Rimini arriva ai playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C, che gli ha garantito l’accesso diretto al primo turno nazionale. Un capolavoro targato Antonio Buscè, al primo anno sulla panchina romagnola e su cui la società ha puntato molto. I biancorossi avranno a disposizione due risultati su tre nei 180 minuti per riuscire a passare il turno, grazie alla vittoria della Coppa.

Ma come arrivano le squadre al primo atto di questa sfida?

Vis Pesaro, per fare ancora la storia

Definire storica la stagione dei marchigiani è un eufemismo. Ma la squadra di Stellone è ancora affamata di successi e vuole dare tutto anche in questa sfida. Dopo il pareggio allo scadere contro il Pontedera e la vittoria sull’Arezzo, l’obiettivo ora è superare il Rimini. Servirà il supporto di tutti, compresi i tifosi, che si sono rivelati il dodicesimo uomo in campo in questa stagione. Lo stadio ha fatto registrare un’affluenza durante l’anno sempre costante, con la Curva Prato e le tribune costantemente piene, pronte a incitare la squadra.

Per il match di oggi, Stellone si schiera con un 3-4-1-2 . Tra i pali c’è Vukovic, a difendere la porta in un terzetto arretrato composto da Ceccacci, Coppola e Bove. Sulle fasce agiscono Zoia e Cannavò, mentre in mezzo al campo Paganini e Pucciarelli. Sulla trequarti c’è Di Paola. In avanti, il tandem offensivo formato da Nicastro e Okoro, decisivo nell’ultima partita. Indisponibile Lari (rottura del crociato). In panchina c’è Peixoto, comunque out. Ancora indisponibile Palomba.

Manuel Di Paola, Vis Pesaro (Credit_ Vis Pesaro) _ www.lacasadic.com
Manuel Di Paola, Vis Pesaro (Credit_ Vis Pesaro) _ www.lacasadic.com

Rimini, vincere aiuta a vincere

I romagnoli arrivano ai playoff vogliosi di ripetere la cavalcata che li ha visti arrivare fino in fondo in Coppa Italia. Già in quel caso, il Rimini aveva dovuto fare i conti con formazioni più attrezzate come Trapani e Vicenza, riuscendo ad avere la meglio. Adesso gli uomini di Buscè vorranno farsi trovare pronti anche per questo storico appuntamento. La cadetteria manca dalle parti del “Neri” dal 2009. Era il Rimini di Vantaggiato e Ricchiuti, che non riuscì a evitare i playout e la discesa in C. Un sogno che nasce dal lontano, costruito nel tempo con idee, programmazione e progettualità e in un un ambiente sano e positivo.

Oggi Buscè dovrebbe affidarsi a un 3-5-2, con Colombi a difendere i pali. In difesa, il terzetto formato da Cinquegrano, Bellodi e Longobardi, mentre Megelaitis e De Vitis agiscono da esterni a tutta fascia, pronti a spingere ma anche a rientrare rapidamente in fase difensiva. In mezzo al campo c’è Garetto, supportato da Langella e Piccoli. In attacco, il tandem Parigi-Cioffi.