L’inchiesta delle Iene su Salvatore Bagni: “20.000 euro e giochi in C”, coinvolto il ds Menga. Arriva il comunicato della Vis Pesaro

Michele Menga, direttore sportivo - Credits: Vis Pesaro 1898
La situazione
La Vis Pesaro ha diffuso un comunicato ufficiale in cui ha ufficializzato la sospensione del direttore sportivo, Michele Menga, dopo il servizio mandato in onda ieri, mercoledì 13 maggio, nella trasmissione “Le Iene”. La nota del club.
“In merito al servizio andato in onda nella trasmissione “Le Iene” in data 13/05/2025, la VIS PESARO 1898 intende esprimere la propria posizione.
La società si dichiara totalmente estranea ai fatti riportati nel corso del servizio televisivo e respinge con fermezza ogni tentativo di accostare il proprio nome a vicende di cui è completamente estranea.
La VIS PESARO 1898, ritenendo gravemente lesiva la rappresentazione offerta, ha disposto la sospensione del Direttore Sportivo Michele Menga ed ha disposto accertamenti al fine di valutare l’eventuale coinvolgimento dello stesso nelle vicende millantate dal Sig. Salvatore Bagni e disporre conseguentemente ulteriori provvedimenti.
La Società sportiva si riserva di tutelare la propria immagine e reputazione nelle sedi più opportune, al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni“.
La ricostruzione
Nell’inchiesta condotta da “Le Iene” si è fatta luce su un sistema di “scouting a pagamento” gestito dall’ex calciatore Salvatore Bagni, in accordo con alcuni dirigenti di società sportive, tra cui il direttore sportivo della Vis Pesaro, Michele Menga.
Bagni è stato contattato per riuscire a far inserire un giovane senza talento nell’organico di un club, nello specifico nella squadra marchigiana: l’ex calciatore ha chiesto un compenso di 30.000 euro più 20.000 da destinare al ds del club. L’incontro con Menga ha confermato l’accordo, con la promessa di un posto da titolare nella Primavera della Vis Pesaro. Dopo la messa in onda, la società ha sospeso Menga e avviato accertamenti interni.