Viterbese, chi sono i nuovi soci di minoranza che detengono il 20%

Alla scoperta dei due nuovi soci di minoranza

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28 Marzo 2023

Redazione - Autore

Con un comunicato emanato il giorno 27 marzo 2023, la Viterbese ha reso noto l’ingresso in società di due nuovi soci di minoranza, che detengono il 20% delle quote. Futuro e programmazione, con un primo grande obiettivo da raggiungere: “Diamo il benvenuto ai nuovi soci con la consapevolezza che il loro ingresso nel club ha rafforzato la compagine sociale in vista delle grandi sfide che ci aspettano, prima fra tutte l’ammodernamento dello stadio ‘Enrico Rocchi’, si legge sul sito del club gialloblù. Una prima meta importante da raggiungere. Un preludio, al miglioramento anche dei risultati sul campo. Ma chi sono i nuovi soci del club e di cosa si occupano?

Credit Photo: U.S. Viterbese

Viterbese, due nuovi ingressi in società: ecco di cosa si occupano

Parliamo di Marco Settimi, che abita a Roccaferrata (Roma) e Georgiu Iona Raluca, residente a Minturno in provincia di Latina, nel Lazio. Entrambi lavorano nel mondo della ristorazione e somministrazione. Settimi è amministratore unico della Civico 23 srl con sede a Roma, ma anche socio di minoranza della Prima 18 srl, sempre con sede nella Capitale. La Georgiu è invece socio al 30% della Roma srl ma in passato aveva lavorato come amministratore unico nella Real Asset srl (fino al 2017), si legge nel Corriere di Viterbo. In totale, hanno pagato 30.000 euro per rilevare il 20% delle quote societarie. Il resto rimarrà nelle mani del presidente Romano, che non aveva, prima del 26 marzo, comunicato nulla sulla possibilità di nuovi ingressi.

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Obiettivo salvezza

Difficile ma non impossibile. La Viterbese vuole restare in Serie C. Al momento la classifica dice che il club gialloblù si trova al penultimo posto con 27 punti. In 34 giornate appena 6 successi, 11 pareggi e ben 17 sconfitte. Con 48 gol subiti la squadra di Lopez è la seconda peggior difesa del Girone C. Peggio ha fatto solo la Turris con 49 reti incassate. Pesa la penalizzazione di 2 punti inflitta al club “per non aver versato, entro il termine del 17 ottobre 2022, le rate in scadenza nel periodo luglio-agosto 2022 inerenti alla rateizzazione in corso dei contributi Inps, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento dei contributi Inps sopra indicati”, comunicò la Figc lo scorso 19 gennaio. Una pena senza la quale oggi la squadra avrebbe 29 punti. Con un punto in più della Fidelis Andria, ultima in graduatoria, oggi la Viterbese avrebbe la certezza, quantomeno, di partecipare ai playout. Anche se dall’ultimo gradino disponibile e, dunque, con gli sfavori del pronostico.