Catanzaro, Vivarini: “La vittoria di oggi è per Gianni Di Marzio”

Il Catanzaro di Vivarini sbanca Catania con un secco 1-2. Biasci e Vandeputte sono i mattatori di questo successo che vale oro. Infatti i giallorossi con questo successo si avvicinano a Palermo e Francavilla nella bagarre play-off. Nel dopo partita, il tecnico dei calabresi ha sottolineato la grande prestazioni di tutti. Partita nel segno di Gianni Di Marzio, a cui Vivarini gli ha dedicato la vittoria odierna.

Le parole di Vivarini

Soddisfatto pienamente dei suoi l’allenatore ex Bari: “Oggi era importante questo tipo di prestazione. Serviva, venendo a Catania contro una squadra organizzatissima e abbiamo fatto tesoro della settimana sotto l’aspetto caratteriale unito alla voglia di lottare su ogni pallone”. Il commento sulla partita: “É stata una partita giocata a scacchi perché lavorano su attenzione sui nostri portatori di palla e noi abbiamo ribattuto su ogni situazione gestendo bene la partita, creando diverse situazioni nel primo tempo e anche nel secondo. Al di là dell’ingenuità e del rigore il Catania ha fatto pochissimo. Merito della squadra che ha intrepretato la partita ad altissimo livello. La strada è questa, la squadra può migliorare ancora tanto ma la cosa che mi premeva è vedere lo spirito che voglio io, l’aggressività e la capacità di fare un buon calcio e oggi si è visto“.

L’allenatore poi parla sul valore di questo successo: “Bisognava dare una svolta sulle cose che dicevamo. Loro avevano una mentalità diversa da quello che io e voglio creare una squadra molto più competitiva e forte. C’era bisogno di questo risultato. Continuiamo a migliorare. Adesso sappiamo anche come si fa la fase di possesso ma non siamo ancora puliti. Dobbiamo ancor di più convincerci della strada che stiamo percorrendo“.

Il saluto a Gianni

A fine intervista, Vivarini si è lasciato andare ad un momento di commozione, dedicando il successo a Gianni di Marzio: “Volevo dedicare il successo, volevo farlo settimana scorsa, a Gianni Di Marzio. E’ stato un mio allenatore che ho avuto a Cosenza. Siamo rimasti sempre molto legati dagli anni 90… era una persona eccezionale. E quindi oggi con tutto il mio cuore gli dedico questo successo”.