La seconda occasione di Novellino per la rinascita della Juve Stabia

Walter Novellino torna ad allenare a Castellammare per la seconda volta in stagione

Walter Novellino Juve Stabia Serie C
1 Marzo 2022

Filippo De Gradi - Autore

Pugni chiusi e sguardo deciso, determinato. Inizia un nuovo round nella carriera di Walter Novellino. Monzon, così soprannominato per la somiglianza con il compianto pugile argentino, è pronto a tornare sul ring.  E la sua prossima avventura di nuovo ha ben poco. Sono passati solo quattro mesi da quando si è seduto per l’ultima volta sulla panchina della Juve Stabia. Ora ci è tornato per risollevare le sorti di una squadra che sta attraversando un momento complicato. L’ennesima sfida per un uomo che vive di calcio e di smetterne non vuole proprio saperne.

Da “Monzon” a “uomo delle promozioni”

Un viaggio, da Montemarano a San Paolo, che gli ha cambiato la vita e la carriera. Il piccolo Walter partito con i genitori in cerca di fortuna. Un’infanzia vissuta tra le strade del Brasile con un pallone sempre tra i piedi, in cui impara l’arte del dribbling e sviluppa il proprio estro. Due caratteristiche costanti nel suo percorso da calciatore in cui si rende protagonista soprattutto con la maglia del Milan, con cui ha vinto lo scudetto della stella e dove è rimasto anche in Serie B. Una scelta che già fa capire molto riguardo il Walter del futuro. Smette di giocare presto, a 34 anni, per rispondere ad un’altra vocazione. La sua carriera da allenatore inizia a Perugia, una città in cui ha dato tanto con il pallone tra i piedi e che gli concede la sua prima grande occasione. La panchina è il suo habitat naturale, il suo destino. Dalla C2 alla Serie B sfiorata con il Gualdo. Solo l’inizio di una lunga striscia di vittorie con Napoli, Sampdoria, Piacenza e Venezia. Il suo soprannome Monzon non lo ha mai abbandonato, ma per tutti ora è diventato “l’uomo delle promozioni”. Un epiteto che lo accompagnerà per tutta la carriera.

Il ritorno al futuro di Novellino ha il sapore di rivincita

Gli anni passano ma il calcio è il suo elisir di giovinezza. Diverse le panchine nella sua carriera, dalla Serie A fino alla Serie C. Ma a Walter le categorie non sono mai importante. Il calcio è la sua passione, un amore profondo costruito nel tempo e dal quale non vuole allontanarsi mai. A 67 anni si è presentata una nuova sfida e lui non si è tirato indietro. Il calcio è cambiato ma lui ha saputo adattarsi. Nel corso degli anni ha studiato, si è documentato e ha cercato di rinnovarsi. Sempre rimanendo fedele alle sue idee. Di calcio e di vita. Ha saputo trovare un equilibrio tra Brasile e Italia. Tra estro e pragmatismo. E il disegno del destino si è manifestato in tutta la sua perfezione. Con la Juve Stabia è stato esonerato dopo la partita contro il Messina. Nel suo nuovo inizio giocherà proprio contro i siciliani. 

Si ritroverà nello stesso girone con squadre che nel corso della sua carriera ha già allenato. Catania, Palermo e la sua Avellino. Tasselli importanti che hanno contribuito a costruire la sua storia. Tra queste la stessa Juve Stabia con cui si è ritrovato. Il passato che incontra il presente. Un ritorno al futuro. La sua storia a Castellammare è già iniziata, ma, questa volta, Walter Novellino vuole cambiare il finale.

A cura di Filippo De Gradi