Foggia, Zeman: “Con la Juve Stabia tante assenze. Pavone? Ha fatto la storia”

Dopo una settimana particolarmente calda, in casa Foggia è tornato il sereno. Il ritorno nel ruolo di direttore sportivo di Giuseppe Pavone e la salda fiducia confermata a Zdenek Zeman, hanno permesso di archiviare il delicato momento della società pugliese.
L’allenatore dei rossoneri ha parlato in conferenza stampa per presentare il posticipo del Girone C di Serie C contro la Juve Stabia in programma per lunedì 31 gennaio alle ore 21.

Zeman in conferenza stampa

“Non ero d’accordo con l’allontanamento del direttore Pavone. Lo ritengo un grande conoscitore del calcio a questi livelli e soprattutto è un professionista che ha fatto la storia del Foggia. Non c’è stato nessun dissidio con la società, ma solo vedute diverse. Speravo nel suo reintegro e così è stato. Rinnovo? Io penso al campionato in corso: la società ha delle pretese alte e dobbiamo vedere quanto siano giustificate.”

In vista dell’importante partita contro la Juve Stabia, il boemo ha fatto anche il punto sulla situazione indisponibili. “Al momento abbiamo solo 15 calciatori convocabili per la partita di lunedì. Ad esempio Garattoni, Sciacca, Markic e diversi altri calciatori sono usciti da poco dal Covid ed è normale che non siano ancora al meglio. Martino nuovamente a destra? Con l’assenza di Garattoni e la squalifica di Rocca, è l’unica soluzione. Anche se, essendo uscito da poco dal Covid, non è al meglio della forma.”

“Per quanto riguarda il centro dell’attacco, in rosa c’è uno che somiglia molto a Baiano. Chiaramente sono impressioni dell’allenamento, ed è tutto da confermare in partita. Chi è? Uno che gli somiglia, anche fisicamente. Sugli esterni offensivi c’è più esperienza a sinistra e più ‘gioventù’ a destra? Effettivamente la suddivisione è questa, ma spero che possano arrivare buone risposte anche a destra, di sicuro la voglia non manca a questi ragazzi.”

Foggia e il mercato

Il Foggia si è dimostrata una delle società del Girone C più attive sul mercato, argomento caldo anche per Zdenek Zeman che si è voluto soffermare sui nuovi arrivi e sulle sue sensazioni. “Personalmente avrei ritoccato il meno possibile, ma posso ritenermi molto soddisfatto dei nuovi innesti. Turchetta e Di Paolantonio? Il primo è un attaccante esterno che ho provato anche centralmente in caso di assenza di Ferrante, mentre Di Paolantonio può fare sia il regista che la mezzala: per mezzi tecnici e fisici è un calciatore che può rivelarsi molto utile per noi.”

“Richiesta alla società per far arrivare calciatori più esperti? Sì, era una scelta obbligata. A fine dicembre ho fatto quattro nomi alla dirigenza, ma purtroppo non siamo riusciti ad arrivarci, motivo per cui, successivamente, la scelta è ricaduta su profili d’esperienza. In questo momento della stagione ci troviamo corti e questo, anche in chiave mercato, ci dice che forse qualche altro accorgimento va fatto. Credo che, al centro della difesa e a centrocampo soprattutto, sia possibile qualche innesto.”