Home » Guida ai playoff: Pontedera, in ‘Vespa’ verso nuovi sogni

Guida ai playoff: Pontedera, in ‘Vespa’ verso nuovi sogni

Il Pontedera durante un'esultanza - Credits: US Pontedera

Il Pontedera durante un'esultanza - Credits: US Pontedera

La squadra toscana è giunta alla terza partecipazione consecutiva ai playoff: il resoconto di una stagione da montagne russe. 

Voglia di stupire ancora. Il Pontedera è ormai una delle delle piccole grandi certezze della Serie C, campionato che la vede ormai ininterrottamente protagonista dalla stagione 2012/2013. E all’orizzonte c’è anche la terza partecipazione consecutiva ai playoff.

Successi frutto della grande sinergia del gruppo di lavoro, ma anche della forte coesione con le realtà imprenditoriali locali. Poi tanta programmazione e scommesse, vincenti, sui giovani talenti. Nelle prossime ore Bonfanti e Angori potrebbero compiere il grande salto in Serie A con il Pisa, ma entrambi hanno prima vissuto un grande percorso di crescita proprio dalle parti del “Mannucci“.

Da Aurelio fino a Calvani, senza dimenticare i vari Marcandalli o Ignacchiti. Calciatori che si sono formati anche in Serie C e con la maglia granata, che intanto -durante l’ultimo campionato- ha visto l’esplosione di altri due ragazzi: Jonathan Italeng e Giacomo Corona. Un’isola felice, che ha saputo coniugare i risultati e le idee.

Ora la nuova possibilità di partecipare a una nuova post season, conquistata dopo una rincorsa a tratti inaspettata. Dalla zona play-out ai nuovi sogni, magari in sella a una ‘Vespa‘.

Ai playoff…il Pontedera

Perché una Vespa? La spiegazione è più che semplice. Pontedera è infatti una delle sedi storiche della Piaggio, azienda internazionale salita alla ribalta grazie soprattutto al famoso mezzo a due ruote. Una città che ha sempre saputo ritagliarsi il suo spazio tra i ‘grandi’ con lavoro e sacrificio, stessa linea seguita anche nello sport. E nella storia della squadra granata di imprese ce ne sono davvero tante. La più importante ci riporta al 6 aprile 1994, quando la formazione toscana riuscì a battere in amichevole la Nazionale italiana di Arrigo Sacchi, che da lì a poco avrebbe disputato il Mondiale di Usa ’94.

Un successo che il giorno dopo venne titolato così: “Ai Mondiali…il Pontedera”. E il risultato ottenuto durante quella giornata riecheggia anche sulle maglie della stagione attuale, presentate la scorsa estate in sella all’iconica Vespa. Corsi e ricorsi storici, tradizioni di una comunità che vuole sognare come e più di prima.

Espeche durante la presentazione della nuova maglia / Credit: US Città di Pontedera
Espeche durante la presentazione della nuova maglia / Credit: US Città di Pontedera

Rincorsa granata

La regular season appena terminata è stata, senza dubbio, piena di sorprese per il Pontedera. Una prima parte di stagione caratterizzata da qualche difficoltà, complice anche un po’ di sfortuna, e poi una seconda parte che ha visto invece i granata rendersi protagonisti di una netta inversione di marcia. Ben 29 punti collezionati, frutto anche di un mercato di gennaio costruito con i tasselli giusti. Tante piacevoli sorprese, l’ultimo in ordine di tempo è stato Moretti, e qualche conferma.

Dalla presenza in zona play-out alla possibilità di far parte, ancora una volta, del gruppo di squadre chiamate a conquistare  la Serie B. L’avversario degli uomini di Menichini sarà la Vis Pesaro, e l’obiettivo sarà anche quello di provare a riscattare le due sconfitte arrivate in campionato contro i biancorossi.