Sostenibilità e ambizione, Vrenna: “Dimostreremo il nostro valore. Sogno di riportare questi colori in Serie B”

Raffaele Vrenna dg Crotone, crediti Crotone Fc, www.lacasadic.com
Il Dg del club rossoblu è intervenuto ai microfoni de LaCasadiC.com in vista dell’esordio playoff contro la Juventus Next Gen.
Il Crotone si appresta a fare il suo esordio ai playoff contro un avversario sicuramente in forma come la Juventus Next Gen. L’obiettivo del club sarà certamente quello di provare a riscattare la sconfitta rimediata in campionato contro i bianconeri, consapevoli anche del vantaggio dettato dal quarto posto conquistato durante la post season. Un risultato arrivato al termine di una lunga rincorsa: “La stagione era iniziata con il piede sbagliato, poi siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata. La squadra ha dato le risposte giuste, e noi come proprietà non abbiamo mai perso la fiducia nel progetto tecnico”, dichiara a LaCasadiC.com il Dg dei calabresi, Raffaele Vrenna.
E proprio sulla guida tecnica, il pensiero del dirigente è netto: “Longo è uno dei migliori allenatori presenti sul panorama calcistico, abbiamo remato tutti dalla stessa parte. Sono soddisfatto delle cose che abbiamo fatto, purtroppo il campionato è stato interessato da qualche incomprensione come quella di Taranto e Turris”. In mezzo anche una gara, quella di inizio campionato con l’Avellino, che ha fatto molto probabilmente da spartiacque: “È stata una serata particolare, ci siamo chiusi in rigoroso silenzio e sono rimasto accanto alla squadra. Ci siamo confrontati prima della partita successiva con il Monopoli -rivela-, da lì è iniziato il nostro cammino”.
La famiglia Vrenna, intanto, prosegue la sua lunga storia d’amore con la squadra rossoblù: “Il Crotone negli ultimi 25 anni ha fatto la storia del calcio calabrese -dichiara-, per noi questo è vero e proprio periodo di rinascita. Siamo mossi da tanta passione e abbiamo un legame profondo con il territorio. La mia famiglia è qui da 30 anni, questi progetti devono essere tutelati. Abbiamo toccato vette importanti negli anni, costruendo un centro sportivo e portando a termine diverse plusvalenze: da Messias a Simy, passando per Budimir“. La riflessione si sposta poi sui temi degli ultimi mesi:“Nel calcio di oggi ci sono pochi esempi virtuosi, la riforma Zola e il Salary Cap sono sicuramente strade percorribili, ma ritengo che vadano inserite anche barriere iniziali per far fronte adeguatamente a casi di emergenza”.
Controlli e norme più rigide, queste le ipotesi avanzate dal Dg Vrenna: “Vanno rivisti i criteri economici delle squadre, analizzati bene gli stati in cui versano le società -precisa-, ed evitare potenziali ripescaggi a fine campionato porterebbe a una scrematura parziale. Ci sono troppe squadre in Serie C, anche il format dei playoff andrebbe rivisto. Sono concetti che hanno ribadito più volte anche il Presidente Gravina e il Presidente Marani. Si tratta di riforme che vanno attuate al più presto”.
Crotone, Vrenna: “Stabilità economica primo obiettivo”
Idee che, soprattutto sul versante economico, il dirigente ha cercato di attuare all’interno del suo club: “Quando sono rientrato a Crotone mi ero prefissato di riportare la società a una normalità economica, essere sostenibili per me è il primo grande imperativo. Una società sostenibile è una società virtuosa. Non bisogna mai correre in avanti, altrimenti si rischiano disastri”.
Il pensiero poi torna sulla rosa, in particolar modo sul capocannoniere della squadra, Marco Tumminello: “Veniva da stagioni difficili, da noi si è rilanciato in modo definitivo. Sono contento anche per Vitale, che ho avuto modo di osservare da vicino durante la mia esperienza con la Pro Vercelli. Noi siamo anche questo, un cantiere per rilanciare i giovani. La Serie C rappresenta un motore importante per le categorie superiori. E non dimentico Vinicius -precisa-, che ha trovato in Longo l’allenatore giusto per esprimere al meglio le sue potenzialità”.

“Playoff? Tante squadre forti, ma noi affronteremo tutti a viso aperto”
Il presente parla, invece, di un nuovo cammino nei playoff di Serie C: “Ci sono tante squadre forti, il Catania è decisamente in forma, poi subentreranno anche squadre come l’Audace Cerignola, la Torres o la Feralpisalò. Noi siamo fiduciosi e confidiamo nella nostra forza, dovremo essere pronti ad affrontare tutti a viso aperto. Dimostreremo il nostro valore, a prescindere dall’avversario che avremo davanti a noi”.
Il pensiero finale è poi dedicato ai momenti più significativi: “Non si può sempre guardare al passato, bisogna anche pensare a rinnovarsi e a ringiovanirsi. Ho tanti bei ricordi dei miei anni nel calcio -ribadisce il dirigente calabrese-, dalla chiamata con Budimir a quella con Diaby, ogni tanto sento ancora anche Palladino. Indimenticabile poi la salvezza in Serie A contro la Lazio, custodisco gelosamente il pallone di quella partita. Il calcio ti regala spesso grandi emozioni, noi facciamo il lavoro più bello del mondo”. E sugli obiettivi: “Vorrei riportare almeno la Serie B a Crotone, me lo sono ripromesso. La città lo merita”.