Arezzo, Bucchi: “Sette indisponibili ma ho fiducia nei ragazzi, il secondo posto non cambia niente”

Cristian Bucchi, allenatore (Credit. S.S. Arezzo)
Le parole dell’allenatore dell’Arezzo Cristian Bucchi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bra
Dopo lo 0-0 contro il Perugia e il sorpasso nel girone B da parte del Ravenna, per l’Arezzo di Cristian Bucchi è già tempo di scendere in campo nell’anticipo della 14^ giornata. Appuntamento allo stadio Città di Arezzo venerdì 14 novembre, fischio d’inizio alle ore 20.30. Nonostante la vetta appena persa e la conta dei tanti indisponibili per il prossimo match, l’allenatore dei toscani è carico come dimostrano le parole nella consueta conferenza stampa prepartita.
Cristian Bucchi non si piange addosso, nonostante le difficoltà tra squalifiche e infortuni: “Abbiamo Guccione e Iaccarino squalificati. Dezi potrebbe rientrare tra un mese, mentre Renzi addirittura a gennaio per la lesione muscolare profonda che ha avuto. Per la sfida contro il Bra mancheranno anche Chiosa, Dell’Aquila e Ravasio, che lamenta sempre un fastidio acuto alla schiena. Gli assenti sono sette ma la rosa è ampia, sono fortunato ad avere un organico così. Infatti ho sempre abbondanza di scelta per mettere in campo la formazione. Quindi nessun problema e tanta fiducia nei ragazzi“.
Sui prossimi avversari, reduci dalla sconfitta casalinga contro il Pineto ma che hanno raccolto 5 punti nelle ultime 5 partite: “Ho seguito il Bra in questi mesi, una squadra ben allenata da Nisticò. Meritavano una classifica migliore, ma hanno perso punti importanti negli ultimi minuti per episodi sfortunati. Hanno un’identità forte, con un gruppo di giocatori che si conoscono bene e che hanno festeggiato una promozione”.
Sul sistema di gioco che potrebbe utilizzare, Bucchi risponde: “Devo decidere, ho diverse opzioni ma siamo carichi per fare una grande partita. Potrei continuare con il 4-3-3 ma pure cambiare modulo per schierare la squadra in modo diverso. Meli e Perrotta sono due giocatori che tengo in considerazione, anche se hanno caratteristiche diverse dovute anche all’età. In linea generale sono contentissimo dei miei ragazzi. Mi spiace non riuscire per ora ad aver dato troppo spazio a giocatori come Trombini, Arena, Tito. La stagione però è ancora lunga”.
Arezzo, Bucchi: “Siamo sull’altalena fino a fine stagione, sorpreso per la squalifica di Iaccarino”
Testa della classifica persa momentaneamente, ma per Cristian Bucchi nessun campanello d’allarme: “Bisogna abituarci a stare sull’altalena, l’avevo detto prima della trasferta di Perugia. Una settimana saremo in testa noi, una il Ravenna, una l’Ascoli. Sarà così fino all’ultima giornata di campionato. Questo non deve toglierci certezze, ma renderci consapevoli che bisognerà lottare ogni partita. Il secondo posto a -1 non cambia niente per noi”.
Sull’espulsione di Iaccarino, decisiva contro il Perugia, e la conseguente squalifica: “Mi hanno sorpreso le due giornate di squalifica. Rivedendo l’episodio, per me non era fallo da espulsione. Mi sarei aspettato buon senso in seguito, invece il giudice sportivo l’ha fermato due turni. E’ un provvedimento esagerato perché non si trattava di un’entrata cattiva, ma non mi va di fare ulteriori polemiche”.

Bucchi: “Pattarello e Tavernelli stanno bene, momenti meno brillanti capitano”
Sulle prestazioni di due uomini chiave come Pattarello e Tavernelli: “Stanno tutti e due bene. Durante la stagione ci sono periodi meno brillanti ma non sono preoccupato. E’ vero, a Perugia hanno sbagliato scelte di gioco ma può capitare. Hanno segnato 5 gol a testa, mentre Cianci, Ravasio e Varela 4. Sono soddisfatto e contento dei miei attaccanti“.
Sull’incontro con Shpendi: “L’estate scorsa ho pranzato con lui e con il fratello Steven. Vivendo a Cesena e come allenatore ed ex attaccante abbiamo parlato di calcio. E’ stato un momento piacevole, c’è un rapporto confidenziale e ci vedremo ancora”.
