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Cavese, Prosperi: “Risultati frutto del lavoro. Salvezza? Ci alleniamo come fossero tutte finali”

Fabio Prosperi cavese foto interna cdc

Fabio Prosperi cavese foto interna cdc

La Cavese batte il Potenza, 3-0 il risultato finale: le parole di Prosperi e Awua al termine del match

La Cavese e il suo allenatore Fabio Prosperi hanno raggiunto il quarto risultato utile consecutivo. 3-0 contro il Potenza dopo il pareggio in rimonta di Picerno. Tutta la soddisfazione dell’allenatore al termine del match: “Abbiamo concesso solo un tiro in porta dove Boffelli è stato bravissimo. Questo portiere sta facendo un campionato strepitoso, lo apprezzo sempre per come si allena. Diarrassouba ha lavorato tanto per arrivare a oggi, sta dimostrando di poterci stare alla grande in questo campionato. A me interessa pochissimo di chi parte dall’inizio o no, devo fare veramente i complimenti ai miei ragazzi e al mio staff. I due goal sono del mio secondo allenatore, lavora lui alle palle inattive“. 

Prosperismo? “Sono contento perché abbiamo fatto tutto ciò che è stato preparato in settimana. Non dimentico dove stavamo tempo fa. Quando ci saremmo salvati, spero il prima possibile, si potrà sorridere un poco in più“. Su Fusco: “Ha fatto due goal e un assist venerdì, nonostante fosse fuori ruolo, si è preso il rigore oggi. Se lavora così avrà le sue possibilità”.

Cos’è cambiato in questo mese?Abbiamo avuto delle assenze importanti ma non perché chi giocava non era all’altezza. Tra chi è arrivato tardi e chi ha avuto problemi non è stato semplice. Certamente ho fatto anche degli errori io ma oggi è una vittoria pesantissima. Per una squadra che si deve salvare, battere Crotone e Potenza non è da tutti”.

Continua: “Questi risultati non sono frutto del lavoro. Tutta la stagione è frutto del lavoro. La partenza era prevista il 24 luglio ma ho chiesto alla società di partire 10 giorni prima. Stiamo raccogliendo ma dobbiamo ancora migliorare parecchio. Ora è giusto goderci questa vittoria, domattina ci alleniamo e poi i ragazzi meriteranno due giorni e mezzo di pausa“.

Cavese, Prosperi: “Mi aspettavo questo atteggiamento, impossibile parlare di salvezza tranquilla”

L’allenatore poi giudica i punti forti della gara. “Per quanto riguarda l’atteggiamento, me l’aspettavo. Non mi erano piaciuti i primi 25′ di Picerno perché eravamo stati un po’ troppo scolastici”. Su Fella: “Non gli avrei mai potuto far fare più di 15’ altrimenti lo avrei mandato incontro ad un problema troppo grande”. Discorso salvezza: “Togliamo il termine ‘tranquilla’ perché è impossibile. Mi auguro di cuore che avvenga. Ci alleniamo tutti i giorni come fosse una finale. Noi non possiamo lanciare neanche un centimetro. Dobbiamo migliorare tanto, abbiamo fatto degli errori nel leggere la partita e nell’ultima scelta”.

Quanti punti mancano per arrivare al primo obiettivo? “Si poteva vincere a Picerno ma si poteva anche perdere. Il Benevento ci ha pareggiato. Per me è stato un grandissimo punto, ad oggi la classifica la vedo ma conta poco perché i punti da fare sono ancora tantissimi”. Sul prossimo match, contro il Foggia: “La prossima partita sarà difficile ma lo sarebbe stato a prescindere dal cambio allenatore. Hanno uno stadio incredibile e hanno calciatori che hanno fatto la B. Da martedì bisogna pensare a Foggia”.

Awua Cavese foto interna cdc
Awua Cavese foto interna cdc

Awua: ” Mi sento a mio agio con la gente del Sud, voglio raggiungere una salvezza tranquilla”

Awua è il motore di questa Cavese, altra ottima gara e standing ovation da parte della sua curva. “Quando sono arrivato era un periodo dove stavo fermo da un po’, avevo bisogno di tempo e minuti. Sapevo che Cava è una piazza importante, mentalmente ero già preparato e volevo mettermi in forma”. Prosegue: “È stato importante non aver preso goal, siamo riusciti ad uscire dal campo e fare molto meglio a livello di attenzione e compattezza. Siamo riusciti a mordere“. 

Infine: “Mi trovo nello schema del mister, sono un centrocampista che può fare tutti i ruoli del centrocampo. La cosa più importante è dare una mano alla squadra”. Munari? “Riesco a dargli serenità visto che prima doveva preoccuparsi della fase difensiva. Mi sento più a mio agio con la gente quando gioco al Sud. Sono stati i miei migliori anni“. Foggia? “La partita la prepariamo, non dobbiamo pensare a ciò che può succedere ma dobbiamo seguire le indicazioni del mister. Ci aiuta la serenità e la tranquillità. Possiamo approcciare la partita in un modo migliore, cerchiamo sempre di vincere“. L’obiettivo? “Voglio raggiungere una salvezza tranquilla, senza troppi problemi“.