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Foggia-Crotone, riscatto e ambizione: le statistiche e i precedenti

Lo Stadio Zaccheria omaggia Matteo Matullo - www.lacasadic.com

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Sabato 11 ottobre andrà in scena una sfida caldissima allo Zaccheria: il Foggia ospita il Crotone per scrivere un nuovo capitolo della rivalità.

Il calore del sud come serbatoio, per correre ancora più forte e per imparare, finalmente, a dirsi grandi. Vogliono questo, Foggia e Crotone: dare tutto, senza averne abbastanza e senza covare rimpianti. La sfida è di quelle belle e imperdibili: sabato 11 ottobre, nella cornice dello ”Zaccheria”, si affronteranno due squadre alla ricerca di punti, certezze e spensieratezza.

Non vi sono dubbi: il confronto diretto è storicamente caldissimo e, da sempre, diverte appassionati, neutrali e addetti ai lavori. Dando spesso lo slancio, emotivo e sportivo, che ha poi determinato il conseguimento di traguardi e risultati, mancate conquiste annesse. Emblematico, in tal senso, lo scontro playoff della stagione 2022/2023. Ricordate?

Nella tana dei rossoneri prima, a casa dei calabresi poi. Era il secondo Foggia di Delio Rossi, tornato dopo 28 anni a dirigere i pugliesi. Era, e sarà sempre, manifesto di un cuore impavido: la vittoria all’andata con sigillo di Peralta, la rimonta da 2-0 a 2-2 al ritorno che ha indirizzato il sogno direzione finale playoff, poi persa contro il Lecco. Ma è un’altra storia.

E sarà un’altra storia anche il nuovo faccia a faccia di sabato 11 ottobre. Sono cambiate tante cose, da quel 31 maggio di due anni fa. Lato padroni di casa, l’ultima – complessa – stagione ha presto sdoganato il Delio Rossi ter, nuovamente rimessosi in carreggiata per riportare serenità a squadra e società. Gli ospiti, invece, desiderano migliorare il quarto posto agguantato lo scorso anno, con il chiaro obiettivo di insidiare le zone nobili della griglia. A partire già dalla trasferta di Foggia: insomma, la posta in palio è altissima. E nessuno vuole perdere.

Foggia-Crotone, i precedenti allo Zaccheria

Per una squadra che non perde in casa, ce n’è una che, in trasferta, dà sfoggio della sua solidità. Ad accendere ulteriormente il prossimo confronto in campionato è un dato che esalta la forza insita del Foggia e i muscoli del Crotone. Con ordine: i rossoneri, considerata la sola stagione regolare, non perdono allo ”Zaccheria” dal 19 aprile, i rossoblù non perdono lontani dallo ”Scida” dalla stessa data. Tanto per confermare quanto il duello sia aperto agli epiloghi più disparati: impossibile fare pronostici. Anche se i precedenti esporrebbero a fatti chiari: pugliesi avanti nel computo totale, calabresi decisi a risalire la china.

Come raccontano le statistiche, i ragazzi di Delio Rossi sono avanti sui calabresi per numero di successi conquistati nel proprio fortino: 12 in 16 incroci, con 2 pareggi di corredo e 2 sole sconfitte incassate. Gli ultimi quattro confronti sono stati tutti vinti dai foggiani, eccetto uno: quello della passata stagione, terminato 1-1. Qual è stato, invece, il primissimo duello tra le due squadre? Bisogna risalire addirittura al dopo-guerra: 1947-1948, vinse il Foggia con un 3-0 interno. L’inizio di una serie che il Crotone ha spezzato solamente in casa propria: i rossoblù, allo ”Scida” contro i pugliesi, hanno vinto 4 partite su 6, senza mai perdere. La speranza è di riproporre il trend anche lontano dalle mura amiche.

Longo allenatore del Crotone, Crediti FC Crotone, www.lacasadic.com

Come ci arrivano le due squadre?

L’oggi, però, parla di due squadre diametralmente opposte, per morale e competitività. Basti dare un’occhiata alla classifica del Girone C di Serie C, testimone di una disparità che solo il campo può colmare. Il presente, infatti, vede il Crotone in fiducia dopo il 3-0 contro il Picerno, mentre il Foggia cerca una vittoria che manca dalla seconda giornata (1-0 allo Zaccheria contro il Sorrrento).

La squadra di Longo occupa al momento il sesto posto in classifica, a quota 14 punti, con vista vertice. La vetta dista cinque punti, il podio coabitato da Catania, Cosenza e Casarano una sola lunghezza. Il recente successo contro il Picerno, a tal proposito, è un’iniezione di fiducia importante, il quarto stagionale. Continuità in divenire da una parte, altalena di emozioni dall’altra: i rossoneri restano ancorati alla quindicesima piazza, a +1 sulla zona playout del Giugliano. Delio Rossi ha fin qui raccolto 7 punti, ma non ne agguanta tre da ben sei gare. In questo frangente, quattro pareggi, due sconfitte e tanta fame di riscatto. Che la sfida del prossimo 11 ottobre non possa fungere da trampolino di rilancio? Non resta che attendere.