Giugliano, Capuano: “Vittoria di platino, Siracusa simile al Como. Siamo usciti dalla sala rianimazione”

Il Giugliano, allenato da Eziolino Capuano, batte il Siracusa in casa.
Altra vittoria del Giugliano di Ezio Capuano, dopo il successo in Coppa Italia Serie C contro il Benevento. 3 punti importanti contro il Siracusa, questa volta in campionato: “Siamo all’inizio, la squadra può e deve migliorare e la gara era difficilissima. Il Siracusa aveva creato contro chiunque e non era semplice, abbiamo fatto una gara di un livello altissimo che difficilmente si vede in queste categorie. Abbiamo sbagliato l’impossibile, un goal annullato per 10 millimetri. È normale che siamo calati visto che cerchiamo sempre di correre in avanti, appena hanno guadagnato campo mi sono messo col 3-5-2. Sugli esterni eravamo stanchi e ho provato a mettere Balde al centro per avere più copertura, gran goal di Prado e potevamo fare anche il terzo. Abbiamo fatto un unico errore, siamo scivolati male, loro l’hanno sfruttato ma non ricordo parate del nostro portiere. Quando si è allargato Laezza forse ci saremmo dovuti difendere meglio. Poi è subentrata la paura visto che mancava poco e abbiamo fatto una grande partita, lì abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. È entrato Improta perché La Vardera era stremato, è entrato con un antinfiammatorio. Una vittoria costruita, merito solo dei ragazzi e del mio staff”.
“Io ho provato solo a leggere la gara e dare qualche indicazione, lì è subentrato il grande cuore della squadra visto che gli avversari neanche sul 2-1 hanno mai tirato in porta. Abbiamo portato una vittoria di platino, quarta gara e ne abbiamo vinte 3. Noi a Latina abbiamo vinto, dove la Salernitana per esempio oggi ha pareggiato. Nel primo tempo ho contato 5/6 palle goal e in C è molto difficile. Siamo stati fortunati nei cambi, sono molto felice di aver riportato entusiasmo a Giugliano. Spero che possa accrescere sempre di più, per ora non abbiamo fatto nulla anche se siamo usciti nella sala di rianimazione ma non siamo ancora nel reparto. Sul goal, sicuramente sono stati bravi loro ma noi potevamo fare di più”.
Ha influito, ovviamente, il dispendio contro il Benenevento visto che 7-8/11 erano gli stessi. “Noi proviamo a correre in avanti e siamo molto forti nella riaggressione. Loro sembravano il Como di ieri, contro il Napoli. Il loro è stato un possesso sterile. Abbiamo fatto un primo tempo che in C non si vede, sembravamo dei piranha. Siamo stati a tu per tu col portiere più volte, mi viene in mente l’occasione di Nepi così come il palo di La Vardera. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che questa gara avremmo potuto rischiare di perderla. Il pubblico ha aiutato, sembrava fossero 7-8 mila”. I 4 cambi in 15’? “Nepi Non mi stava piacendo, ha avuto la febbre e a me piace moltissimo Isaac. Forciniti ha fatto 90’ col Benevento ed è scoppiato. La Vardera neanche doveva giocare. Ho dovuto buttare Riccardo (Improta) nella mischia che non giocava da 7/8 mesi. Balde ha fatto una partita faraonica e ho provato a mettere Borello. Eravamo in difficoltà a livello di benzina“.
Sul modulo: “Il Giugliano ha vinto a Latina col 3-5-2, ha perso a Monopoli con quel modulo e poi ha vinto oggi e col Benevento col 3-4-1-2. Possiamo adattarci, la trequarti ha fatto bene oggi. Il Siracusa ha battuto il Casarano, a Caserta non doveva perdere e anche a Salerno ha perso per poco. In C ognuno ha un’identità ma loro sono belli da vedere, noi abbiamo lavorato sui difetti che avevano. Abbiamo sempre giocato in verticale, anche perché a me il gioco in orizzontale non mi piace. Battere Benevento e Siracusa in 3 giorni non è facile se non hai ragazzi vogliosi come questi. Oggi abbiamo vinto una partita che ci porta a 12 punti, se perdi sei ultimo. Questa squadra nelle ultime 3 partite ha fatto 6 punti con due fuori casa e una casalinga. Media di due punti a gara, media da squadra che lotta per le prime 4 posizioni.”
Capuano: “Non avremmo dovuto subire goal, vittoria strameritata”
L’allenatore non ha “digerito” la rete subita: “Mi sono girati i co****ni che abbiamo preso goal, noi difendiamo correndo in avanti. Questo va detto a chi dice che Capuano è un difensivista. Sapevo di dover sbloccare la partita, in maniera meritatissima. Sul 2-0 sarebbe dovuta finire la gara, siamo usciti per eccesso di generosità e abbiamo concesso il goal. Abbiamo vinto in maniera strameritata”.
Sugli ottimi risultati recenti, raggiunti in maniera veloce, Capuano ha risposto così: “Io faccio l’allenatore da 36 anni, non parlo degli altri. Penso di conoscere questa categoria e questi giocatori. Sono entrato nella loro mente e spero di rimanerci quanto più tempo è possibile. Loro mi hanno dato grande disponibilità. Il Giugliano ha vinto sempre bene, col Latina loro non hanno fatto un tiro in porta. Non abbiamo mai vinto in maniera sporca. Oggi era uno spareggio, questa è la vittoria più importante del campionato. Siamo soddisfatti ma tranquillamente“.

Capuano: “Credevo di non poter fare più questo mestiere, invece…”
Com’è stato ritrovare la panchina? “Dovete chiederlo ai giocatori questo (ride n.d.r). Ero arrivato in un momento dove credevo di non poter fare più questo mestiere mentre mi sono reso conto che non è così. Sai quando nuoti, scendendo da un barca e ti chiedi quando arriverai alla sabbia? Mi è accaduto quanto di più vigliacco potesse capitare. Essere accusato di aver trattato male i giocatori solo per non pagare un contratto è un qualcosa di ridicolo. Lì ho creduto di esser giunto alla fine ma non volevo darla vinta a nessuno”.
Conclude: “Ci siamo abbassati in molte situazioni con gli esterni, anche perché nascono terzini”. Improta? “Ragazzo importante e serio. Era un momento di difficoltà, non faceva una partita da tempi notevoli e deve crescere e si deve allenare. Sicuramente Improta ha quella fase di proposizione perché è uno da 70 metri. L’assist del goal lo fa lui, ha più fase offensiva che fase difendente”.
