Picerno, Bertotto: “Abbiamo toccato il fondo, ora possiamo solo risalire”

Valerio Bertotto sulla panchina dell'Az Picerno Credit: Michele Salvatore Az Picerno / www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore del Picerno in conferenza stampa
Il Picerno si prepara alla trasferta contro il Monopoli, in programma sabato 22 novembre alle ore 17.30. La gara sarà cruciale per i rossoblu, i quali, sono reduci da un periodo di risultati negativi che include sei sconfitte nelle ultime sette giornate di campionato. La squadra è chiamata a invertire il trend per uscire dalle zone critiche della classifica.
Durante la conferenza stampa tenuta alla vigilia dell’incontro, l’allenatore del Picerno, Valerio Bertotto, ha commentato la condizione della sua squadra e le aspettative di reazione: “Nonostante la classifica sia complessa e i risultati siano stati negativi, il gruppo non può permettersi atteggiamenti rinunciatari. Nell’ultima gara abbiamo riscontrato poca cattiveria agonistica, un elemento essenziale per affrontare la situazione attuale. Abbiamo dedicato molto lavoro all’analisi di questo aspetto e mi attendo una risposta decisa già domani“.
Bertotto ha inoltre fatto riferimento all’intervento del direttore sportivo Greco avvenuto nel corso della settimana. “L’intervento del direttore è stato quello di una persona appassionata, intelligente e capace, qualità non comuni. Le sue parole racchiudono tutto il senso di appartenenza che egli stesso ha trasmesso alla città, alla maglia e alla società”.
Infine, ha concluso con un appello alla responsabilità collettiva: “È necessario che tutti dimostrino maturità per invertire la rotta. Una squadra non può subire passivamente un percorso così negativo. Abbiamo toccato il fondo: da qui si può solo risalire. L’unica via è migliorare l’attenzione, il desiderio di non subire gol e soprattutto la determinazione”.
“Situazioni così non mi erano mai capitate”
L’allenatore del Picerno ha espresso profondo rammarico riguardo al difficile momento attraversato dalla squadra, evidenziando come la situazione attuale sia inedita nella sua carriera. “Sono il primo a essere fortemente rammaricato: situazioni così non mi erano mai capitate. Sono subentrato tante volte in passato e, quasi sempre, ho inciso immediatamente, ottenendo risultati rapidi. Questa rappresenta un’avventura nuova anche per me, che mi sta offrendo numerosi spunti di riflessione e mi costringe ad alzare ulteriormente il livello del mio sapere professionale”.
Bertotto ha poi focalizzato l’attenzione sulla responsabilità del gruppo squadra nell’ottenere una svolta: “I veri artefici del cambiamento sono i calciatori: spetta a me e al mio staff metterli nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Professionalmente lo stiamo facendo; purtroppo, i risultati sul campo ancora non arrivano. Ciononostante, continueremo a battere forte su questo tasto per sbloccare la situazione.”

“Prossime cinque gare potenzialmente decisive”
Bertotto ha ribadito con fermezza l’approccio che la squadra dovrà adottare nei prossimi incontri, concentrandosi sul massimo obiettivo in palio: “Per me ogni partita vale tre punti“ ha dichiarato l’allenatore, sottolineando l’importanza di ogni singolo match. “Cinque partite significano potenzialmente quindici punti. Quanti ne faremo non lo so, ma l’obiettivo resta giocare per vincere, sempre. Non mi faccio condizionare dalla negatività del momento. Vivo questo sport da troppo tempo e so che le cose possono cambiare in pochissimo tempo“.
Nonostante la posizione attuale, Bertotto vede nelle prossime gare la possibilità di un rapido recupero in classifica, evidenziando la vicinanza dei valori in campo: “Siamo ultimi, è vero, ma vicinissimi a tutte le altre squadre. Queste cinque gare possono essere decisive per recuperare terreno, a partire da domani contro una grande squadra come il Monopoli”.
