Sequestrata la Ciro Immobile Academy. Il Sorrento: “Siamo spiazzati e alla ricerca di una soluzione”

Visita di Ciro Immobile al Sorrento (credit: Sorrento Calcio) - www.lacasadic.com
Il Sorrento del presidente Cappiello si allenava nella struttura inaugurata lo scorso 20 marzo
Fulmine a ciel sereno in casa Sorrento. E’ stato infatti sequestrato per abusi edilizi il centro sportivo di allenamento, la “Ciro Immobile Academy”. Inaugurata lo scorso 20 marzo, la struttura è ora chiusa con sei persone sotto indagine. Nell’inchiesta della Procura non figura l’attaccante del Bologna. Opere realizzate senza autorizzazione edilizia, gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e un’area bosco trasformata in parcheggio. Sono queste le accuse che hanno portato la Polizia di Torre Annunziata a sequestrare preventivamente la zona, con il decreto emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata.
L’indagine dei carabinieri e della polizia municipale è partita lo scorso aprile. A seguito di un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi, sono emersi i problemi. Stando a quanto comunica l’ANSA, proprio quei controlli hanno consentito di appurare che gli indagati sono intervenuti su un’area già oggetto di pregressi interventi edilizi abusivi non condonati. Le sei persone avrebbero realizzato ulteriori interventi di nuova costruzione, in assenza di titolo idoneo, comportanti un’imponente e radicale trasformazione delle aree.
La nota del club
Il sequestro è stato emesso per evitare un “aggravamento delle conseguenze dei reati sotto il profilo del carico urbanistico”. Il club ha risposto alla situazione tramite un comunicato ufficiale: “Ci siamo trovati ovviamente spiazzati – commenta il presidente del Sorrento, avvocato Giuseppe Cappiello -, siamo alla ricerca di una soluzione che però è difficile da trovare in questo momento della stagione”.
La nota continua: “Non è affatto semplice per noi far fronte ad una nuova ed imprevista difficolta logistica che si aggiunge a quella enorme che stiamo attraversando da tre anni a questa parte vista l’indisponibilità per le gare casalinghe dello stadio Italia di Sorrento. Uno stadio che per altro dalla fine della passata stagione è chiuso per lavori di ristrutturazione, interrotti da cinque mesi a questa parte, e che quindi è indisponibile anche per gli allenamenti. Allo stato attuale siamo apolidi e con noi lo sono tutti i calciatori della prima squadra ma anche tutti i ragazzi del nostro settore giovanile”.