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Tra conferme e voglia di sognare: l’Arezzo (ri)scopre Tavernelli

Camillo Tavernelli, credit SS Arezzo - www.lacasadic.com

Camillo Tavernelli, credit SS Arezzo - www.lacasadic.com

L’attaccante dell’Arezzo, Camillo Tavernelli, è tornato a esprimersi con continuità: parola al campo.

Sette partite, 18 punti. E ancora: miglior attacco, seconda difesa. Non basta? Due vittorie in fila, sei totali, tre senza prendere gol. Non ci sono più dubbi: l’Arezzo corre forte. Anzi, vola. Direzione, felicità. Quella che, nell’alfabeto dei grandi, inizia con la lettera B. Una domenica alla volta, senza mai discostarsi dal credo base. Che recita: gioco, gruppo, risultati.

Tre regole semplici, un obiettivo chiaro: tornare a vestire i panni del protagonista. A ritmo di calcio. Proprio come ha fatto Camillo Tavernelli: attore principale di un attacco che, contro il Carpi, è stato ancora una volta decisivo.

Facciamo un passo indietro. Anzi: sterziamo verso il centro. Zolla di campo da cui è nata la traiettoria, poetica e vincente, del classe ’99 amaranto. Lì dove Sorzi non può arrivare. Lì dove nasce un sogno.

E sono quattro in campionato. Tavernelli è partito al massimo e non sembra intenzionato a fermarsi. Sulla falsariga di quanto dimostrato dalla sua squadra: quell’Arezzo che, oggi, s’innamora.

Arezzo, Tavernelli è on fire: la sua storia

Da San Sepolcro fino al calcio che conta. Nel mezzo, la fatica della gavetta. Il viaggio è stato lungo, il cammino faticoso. Ma il percorso resta e arricchisce. Lasciando in dono la consapevolezza che, un posto al tavolo del buon calcio, c’è. Eccome. Nasce così, la scalata di Camillo Tavernelli. Lontano dal mondo, nel suo mondo: parte proprio dalla Serie D, dove acquista le prime certezze. Replicate, successivamente, anche nel professionismo. E Serie C sia: prima Gubbio, dove accumula 37 presenze totali, poi la Serie B e il Cittadella.

Non abbastanza, evidentemente. Perché il domani assumerà presto le fattezze del Novara. Poi della Triestina. Infine, della Casertana. Cambiamenti che richiedono una traccia unica: continuità. Ma facciamo un passo avanti, questa volta. Perché il terzo di questi passaggi varrà la crescita, forse la consacrazione definitiva. La maglia dei campani si rivela infatti quella perfetta, arrivando quindi 6 gol, 3 assist e  piazzamento-playoff.

Camillo Tavernelli Credits SS Arezzo
Camillo Tavernelli Credits SS Arezzo

Estro e duttilità: Tavernelli guida la macchina di Bucchi

La possibilità amaranto arriva nell’estate del 2024. Tavernelli è giocatore maturo, a caccia di conferme. Per esaltarsi, per migliorare ulteriormente. Detto, fatto: al primo tentativo ritocca subito lo score personale, centrando 7 volte il bersaglio. Non solo: serve anche 7 assist. Un numero che, evidentemente, gli sta a cuore, essendo anche nato a luglio. Torniamo al campo: lì indossa il 21.

Torniamo al 7: le presenze che gli sono servite, quest’anno, per arrivare già a quota 4 gol. L’ultimo, come detto sopra, ha contribuito alla vittoria contro il Carpi. Gli altri tre tracciano una contiguità: veloce contro la Pianese, incisivo a Pontedera, concreto contro il Forlì. Prerogative del grande attaccante, sì, ma Tavernelli sa essere molto di più. Duttilità e propensione al sacrificio, sinonimo di completezza. Sinonimo di eccellenza.