Trapani, per Antonini caos anche nel basket: “Difendiamo la nostra immagine, tante malelingue su di noi”

Il presidente del Trapani Valerio Antonini, screen conferenza stampa, www.lacasadic.com
Momento difficile anche per il Trapani basket: dimissioni per Repesa e contestazioni per il presidente Antonini. Il comunicato del club.
Clima tutt’altro che sereno in casa Trapani. Oltre alla situazione delicata per quanto riguarda la parte calcistica della società, anche lato basket il momento non è dei migliori. Come riportato da Superbasket, coach Jasmin Repesa ha rassegnato le proprie dimissioni nella giornata di martedì 2 dicembre. La società granata, nella figura del presidente Valerio Antonini, aveva deciso inizialmente di respingerle.
Nella serata di mercoledì 3 dicembre, i tifosi si sono radunati fuori dal “Pala Shark” di Trapani per chiedere spiegazioni ad Antonini. In dubbio, ad ora, la gara con Treviso, con la squadra che potrebbe non presentarsi.
Nel pomeriggio dei giovedì 4 dicembre non si è fatta attendere la risposta ufficiale del Trapani Shark per chiarire la situazione. Ecco alcuni passaggi del comunicato: “La società Trapani Shark, a seguito degli eventi delle ultime ore, ritiene doveroso fare chiarezza e difendere con fermezza la propria immagine e il proprio operato”.
“Riguardo alle dimissioni dell’allenatore Jasmin Repesa; L’allenatore croato ha comunicato ieri la sua unilaterale intenzione di risolvere il contratto che lo legava a noi sino al prossimo 30 Giugno 2026, attraverso una lettera in cui accusa pretestuosamente la società di violazione di accordi contrattuali . Tali accuse sono totalmente infondate e prive di riscontro, nonché un copia ed incolla di ripetute missive inviate dal suo entourage nel corso degli ultimi 6 mesi. Trapani Shark ha sempre adempiuto regolarmente ai propri obblighi contrattuali e pertanto ha rispedito al mittente la sua ricostruzione dei fatti”.
Trapani Shark: “Repesa è scappato, se non rispetta gli accordi lo denunceremo”
Il comunicato continua: “Repesa ha ad oggi scelto di abbandonare la squadra a stagione in corso, scappando, senza salutare nessuno, tantomeno quello che definiva il suo “POPOLO”, come già accaduto in numerose occasioni nel corso della sua carriera, rifiutando persino un confronto telefonico diretto con il Presidente Antonini. La società non intende accettare passivamente questo ennesimo comportamento irresponsabile che lascia la squadra in una situazione di grave difficoltà tecnica e procura un danno d’immagine rilevante”.
“La Trapani Shark si riserva pertanto ogni azione a tutela dei propri diritti nelle sedi competenti a meno che il Coach non ritorni sui suoi passi attenendosi agli accordi contrattuali, rispettando gli impegni presi e mantenendo un profilo degno del ruolo di Allenatore di una delle squadre più importanti del campionato. In caso contrario, oltre a denunciarlo presso le sedi opportune per quelle che riteniamo violazioni di termini contrattuali, impegni sportivi venuti meno e danni di immagine consistenti, la società troverà nei prossimi giorni un sostituto degno del ruolo che abbiamo costruito per la squadra”.

“Ricostruzioni false, notizie prive di fondamento”
Il comunicato termina: “Siamo consapevoli che queste precisazioni non metteranno a tacere le tante malelingue che, soprattutto negli ultimi giorni, hanno diffuso sui social network (in particolare su Facebook) ricostruzioni false, diffamatorie e spesso raccapriccianti, perfettamente in linea con i loro personaggi”.
“Tra queste, spicca l’ennesima invenzione secondo cui presso il TFN, la procura della FIGC avrebbe richiesto 8 punti di penalizzazione aggiuntivi per il Fc Trapani 1905, notizia completamente destituita di fondamento, dal momento che l’udienza non è neppure iniziata ed è stata rinviata al prossimo 8 gennaio 2026″.
