31 Gennaio 2022

Luca Moro, il gioiello del Catania che incanta. Ufficiale al Sassuolo | VIDEO

I gol del giovane bomber nuovo acquisto neroverde

Venti gol in campionato, capocannoniere della Serie C e nella storia del Catania dopo la doppietta nel derby contro il Palermo che gli ha permesso di superare Spinesi. L’esplosione di Luca Moro, attaccante classe 2001 in prestito ai rossazzurri dal Padova, è un dato di fatto. Lo dicono i numeri e una media-gol spaventosa, tanto che Lewandowski non si è esentato dal complimentarsi con lui. Oggi le visite mediche con il Sassuolo e poi la firma.

In due parole: affidabilità e continuità. Che abbinate ad una freddezza assodata sotto porta, hanno permesso al ‘gioiello’ della C di diventare il giocatore del momento e soprattutto un uomo mercato che fa gola a club di categorie superiori.

Moro-Catania, i retroscena

Ma com’è nato l’idillio tra i rossazzurri ed il loro numero 24? Com’è finito sull’Etna il centravanti in grado di far divertire una città intera nonostante i problemi societari? La risposta è presto svelata. Racchiusa dentro al rapporto di stima profonda che lega Maurizio Pellegrino (attuale direttore generale dei siciliani ed ex allenatore del Padova nel 2005), Sean Sogliano (ds dei veneti) e soprattutto Fabio Gatti. Il braccio destro di Sogliano, infatti, è stato allenato, sia nella sua esperienza a Catania datata 2002 che in quella a Lecco (stagione 11-12), proprio da Pellegrino. Va da sè dunque che un legame così forte tra le due società non possa anche aver permesso l’inizio di un ottimo sodalizio sul mercato, con la trattativa Piovanello, avvenuta durante la scorsa campagna trasferimenti a far da sfondo per il presente.

Storia di un affare al fotofinish

Un colpo che comunque si è quasi concretizzato… per caso! Perché la sera del penultimo giorno di mercato, l’oggetto di discussione tra Catania e Padova non era Luca Moro, bensì l’ingaggio di Daniele Paponi (oggi al Bari), ritenuto troppo alto dai vertici siciliani. Fu solo allora, dunque, che dalla parte biancorossa (con Gatti in prima persona coinvolto nella direzione delle operazioni) scattò la proposta. “Prendete questo ragazzo, ha bisogno di giocare, non vi deluderà”.

Tempo delle opportune riflessioni ed ecco che il Catania dà subito il via libera, credendo alla bontà di un trasferimento ufficializzato proprio sul gong (anche grazie alla forte volontà del calciatore che ha rifiutato offerte importanti pur di arrivare in Sicilia). Una storia nata così, con un protagonista capace, già dopo appena undici gare di campionato disputate, di far innamorare una piazza intera. E i frequenti paragoni tra il giovane bomber e l’indimenticato Spinesi ne rappresentano una validissima testimonianza.

Tesoro tra le mani

E pensare che il destino di Luca Moro poteva essere un altro. Durante i precedenti prestiti che hanno visto l’attaccante girare per altri club come Torino, Genoa e SPAL, c’era infatti (a favore delle ultime due) un diritto di riscatto fissato sui 400mila euro. Una formula che tuttavia nessuno ha mai esercitato.

L’orizzonte di Luca Moro appare comunque già ben delineato. Un ‘predestinato’ che sta brillando in Serie C e che già anima il calciomercato.

A cura di Damiano Tucci