“Poteva essere in Serie C e invece…”: Bove, dalla possibile cessione a eroe di Coppa con la Roma

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sull’importanza dei settori giovanili oggi potrebbe averli fugati tutti. Come? Ascoltando Josè Mourinho. Pane al pane vino al vino. L’allenatore giallorosso è così. Che si vinca o che si perda Mourinho pensa solo alla sua squadra. Come fatto con Edoardo Bove dopo la sconfitta subita contro l’Inter. E sicuramente l’ottima prestazione e il gol decisivo nella semifinale di andata di Europa League non può che aver rinvigorito ancor di più il pensiero dell’allenatore. Ma c’è un retroscena di mercato che non tutti conoscono. Ed è lo stesso Mourinho a raccontarlo nel post gara contro l’Inter.

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Mourinho: “Quando vedo questa evoluzione dei ‘bambini’ per me è una cosa straordinaria”

Che Mourinho prenda sempre le difese della sua squadra è davanti agli occhi di tutti da tempo. La cura dei singoli per creare un grande gruppo. Questo è il suo segreto. E se si perdono le partite se ne assume la responsabilità. Non manca mai di incitare e ringraziare i suoi giocatori. Nemmeno se perde 2 a 0 allo stadio “Olimpico” contro il suo passato più dolce. Oggi divenuto più aspro. L’Inter. No, perché anche nelle sconfitte è fondamentale trovare gli aspetti positivi. In questo caso è Edoardo Bove. Un giocatore che il giallorosso lo ha cucito nel petto. Prodotto del vivaio della Roma e romanista da sempre.

Lui, che con una prestazione importante riesce ad emozionare lo stesso Mourinho. “Quando vedo questa evoluzione dei ‘bambini’ per me è una cosa straordinaria”. Il destino è dalla parte dell’allenatore. “Vedere Bove giocare come questa sera e pensare che sarebbe potuto andare alla Triestina…” . Un retroscena di mercato raccontato dall’allenatore che, oggi, ringrazia sia rimasto tale. Forse a dire grazie è anche lo stesso giocatore che con l’allenatore ex Porto sta attraversando una stagione ad alti livelli. 18 presenze in campionato, 7 in Europa League e 1 gol. Edoardo Bove, la Roma e Mourinho. Un sodalizio che nemmeno il calciomercato è riuscito ad interrompere.