Cesena, Toscano: “L’assenza dei tifosi è come la mancanza di un giocatore da Serie A”
Domenico Toscano, allenatore del Cesena, è il primo a mettere in evidenza le difficoltà riscontrate dalla sua squadra nella trasferta di Ferrara contro la Spal. Lo riconosce in maniera schietta e netta nella conferenza stampa di presentazione del match casalingo contro il Pontedera in programma sabato 20 gennaio alle ore 20:45 all’Orogel Stadium. Una gara quella contro i toscani che deve servire per rialzare subito la testa. Riacquisire morale e continuare nel percorso di consolidazione. L’avversario della ventiduesima giornata di campionato è di quelli da temere. Individualità importanti e un collettivo capace di sorprendere tutti. Quinta classificata, che diventa quarta se si considera il parimerito con la Carrarese. 35 punti che devono servire a mantenere alta la guardia. Dato più sconfortante per l’allenatore dei romagnoli sarà l’assenza della Curva Mare chiusa per un turno a seguito dei fatti di Pescara.
Toscano: “Pontedera? Ha un’identità ben precisa, va rispettata”
Il pareggio a reti inviolate contro la Spal lascia l’amaro in bocca a Domenico Toscano. Tanto da aprire la conferenza stampa di vigilia alla gara contro il Pontedera ritornando proprio su quella prestazione. “Quando produci meno devi capire dove sono i meriti dell’avversario e dove potevi fare meglio tu. Sicuramente la Spal ha reso la partita molto equilibrata. Nel secondo tempo è stata una partita chiusa, ci voleva magari il guizzo o lo spunto, ma è mancato”. Risultato che, tuttavia, sembra far parte del percorso. Servirà per il futuro. “Ho già detto che è iniziato un altro campionato, perché tutte le squadre hanno bisogno di fare punti per raggiungere il proprio obiettivo. Perciò, devi essere pronto ad affrontare questi impegni aumentando il livello e dando continuità dal punto di vista dell’identità e dello spirito”. Guardare avanti. Resettare. Il futuro ora recita Pontedera. Vietato peccare di presunzione. Il quinto posto in classifica parla da solo. “Non so se è uno scontro diretto, ma hanno un’identità precisa e ben identificabile. In settimana l’abbiamo studiata e preparata bene: ha nella zona offensiva delle qualità importanti, come del resto tutte le altre squadre di questo girone”. I toscani hanno cambiato qualcosa in questa finestra di mercato (LEGGI QUI), ma il loro punto di forza è un’amalgama solida di giovanissimi calciatori e più esperti. “Sono cambiati negli interpreti. È andato via qualche giocatore importante come Catanese e Nicastro, ma hanno inserito dei giovani che stanno facendo un buon percorso. Forse è cambiata un po’ nelle caratteristiche, ma non nell’identità”.
Tra formazione e Curva Mare
Spazio, dunque, a qualche appunto su chi potrebbe scendere in campo nella ventiduesima giornata di campionato proprio contro il Pontedera. Una nota anche per gli infortunati.“Kargbo è disponibile così come lo era la scorsa settimana. Coccolo ha avuto un problema al polpaccio e non sarà convocato. Ciofi sta continuando a spingere e lo vedo molto motivato. L’infortunio sembra sia alle spalle. Faccio gli dovuti scongiuri. Non ho dubbi di formazione”. In attacco. “Ogunseye? Voi lo vedete solo la domenica, mentre io lo vedo tutta le settimana. Dopo l’infortunio, ha avuto un primo periodo in cui faceva veramente fatica a ritornare nella condizione migliore. Oggi sta crescendo settimana dopo settimana, Poi è normale che subentrare in partite in cui le sue qualità potevano incidere meno di altre è difficile. Sono contento di come si sta lavorando e, se continua cosi, sono sicuro che arriverà a fornire prestazioni importanti. Argomento importante sono sempre anche i giovani di questo Cesena griffato Toscano. “Giovannini domani giocherà con la Primavera, perché ha bisogno di accumulare minuti. È un giocatore in cui crediamo, ma è in un reparto dove siamo tanti e sono tutti di qualità, quindi fargli fare delle gare intere ci serve per mantenerlo vivo e pronto per il momento in cui ci servirà”. Tuttavia, l’assenza che peserà di più sarà solo una: “Noi sappiamo che il nostro pubblico non c’entra niente con questa categoria: è come se mancasse un calciatore che ha militato in Serie A. Quando hai questo tipo di assenze, devi fare qualcosa di più per sopperire a tale situazione. Giocheremo anche per dargli una soddisfazione, anche se staranno fuori”.