Padova, Mirabelli: “L’obiettivo resta lo stesso, cambia solo la strada per raggiungerlo”
Il Padova è stato sconfitto dalla Giana Erminio nella partita valida per la trentunesima giornata del campionato di Lega Pro. Una sconfitta pesante che allontana la squadra di Torrente dal Mantova, a nove punti di distacco. Sulla gara è intervenuto il ds Mirabelli che dalle colonne de Il Gazzettino ha voluto chiedere scusa ai tifosi per il ko subito: “Chiedo scusa per tutti perché perdere ci sta, ma non mi è piaciuta la prestazione“.
Ds Mirabelli: “Non voglio vedere il funerale prima di essere morto per cui dobbiamo ripartire con entusiasmo”
Continua così il ds del Padova: “Abbiamo fatto grandi cose quando abbiamo giocato da squadra mentre domenica non c’è da salvare nessuno. Quando giochiamo da squadra possiamo diventare imbattibili come abbiamo dimostrato. Mi augurerei sempre di perdere la prima gara fuori casa alla trentunesima giornata e finora i ragazzi hanno disputato un campionato strepitoso: solo chi ci precede ha fatto forse qualcosa di irripetibile. Dopo questa gara dobbiamo fare un reset e ricominciare“.
E sull’obiettivo stagionale: “Non voglio vedere il funerale prima di essere morto per cui dobbiamo ripartire con entusiasmo. L’obiettivo resta lo stesso, cambia solo la strada per raggiungerlo. Anche se la matematica non ci condanna vediamo il primo posto un po’ lontano, però c’è un’altra strada da percorrere e cercheremo di farci trovare al meglio. Prima però dobbiamo cercare di portare a casa al più presto il secondo posto senza farci prendere da uno stato d’ansia o di depressione altrimenti non andiamo da alcuna parte. Al contrario, dobbiamo alimentare l’entusiasmo: qualche squadra che precediamo di dodici punti e ha speso il triplo di noi ha un entusiasmo tale da portare diecimila persone allo stadio. Dobbiamo anche noi cercare di avere quell’entusiasmo che poi ci porterà a giocarci le nostre carte per la promozione attraverso i playoff“.