Pergolettese, Bariti e la squalifica: “Sono molto amareggiato e deluso”

La posizione di Bariti, esterno della Pergolettese, in seguito alla squalifica per 'presunta espressione blasfema'

davide bariti pergolettese
7 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Davide Bariti, attaccante della Pergolettese, ha voluto affidare ai canali ufficiali social del club il suo pensiero in merito alla squalifica a lui inflitta dal Giudice Sportivo. Al termine della 7a giornata di campionato, nel consueto comunicato, tra gli squalificati c’era anche lui a causa di una “presunta espressione blasfema” pronunciata dal giocatore durante a metà del secondo tempo.

Bariti e la squalifica per ‘presunta espressione blasfema’

“Chi mi conosce sa che quelle espressioni ,di cui mi accusano, non mi appartengono, non fanno parte del mio lessico e che non ho assolutamente detto. Sono molto deluso per questa vicenda che crea un danno morale, a me come professionista e alla societa’ che dovrà fare a meno di un suo giocatore. Una squalifica ingiustissima perché, lo ripeto, non ho assolutamente detto quello di cui mi accusano.

Se fosse stato vero, mi sarei preso la mia squalifica e sarei stato zitto. Poi per giunta, su queste accuse non si può controbattere: è la loro parola contro la mia. Parlavo anche ieri con la Società, dicendo che avrei avuto piacere di poter approfondire la questione, ma purtroppo non abbiamo nessuna possibilità per poter dimostrare il contrario. Credo che sarebbe più opportuno, in questi casi, che il diretto interessato venga informato al termine della gara per potersi difendere, avere un confronto e non trovarsi improvvisamente una squalifica a metà settimana”.

E domenica ci sarà la partita contro il Legnago Salus: “Una gara delicata in cui dobbiamo fare punti. Abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada e dobbiamo recuperarne qualcuno. Sappiamo che questo tipo di gare, con due squadre che lottano per uscire dalla zona bassa della classifica e a parità di punti, risultano poi essere complicate. I miei compagni dovranno essere bravi ad affrontarla bene a livello mentale e mettere in campo quello che chiede il mister.”