Kragl, tra trattative sfumate e clamorosi ribaltoni: ora è vicino il suo ritorno al Foggia

Il rapporto complicato tra Kragl e il calciomercato

Kragl foggia
12 Luglio 2022

Redazione - Autore

Se si parla di calciomercato e c’è il nome di Oliver Kragl sul taccuino, la pentola può essere bollente. Trattative sfumate all’ultimo, visite mediche programmate e poi improvvisi e quasi inspiegabili ribaltoni. Il centrocampista offensivo che ha giocato gli ultimi 6 mesi con la maglia dell’Avellino, potrebbe adesso vestire la maglia del Foggia. Si tratterebbe di un ritorno, visto che era già stato alla corte dei rossoneri nella stagione 2018-2019, in Serie B.

Kragl e il brutto “rapporto” con il calciomercato

Il suo ritorno al Foggia è dunque molto vicino, ma la storia di Kragl quando si parla di mercato è molto complicata. Forse, meglio non dare nulla per scontato. Soltanto il 2 febbraio del 2022 terminò infatti una vera e propria telenovela sul suo conto. “Tutti lo vogliono e nessuno lo prende”: in poche parole potrebbe riassumersi così la settimana di fuoco del centrocampista 32enne nato a Wolfsburg (Germania). A gennaio sembrava fatta per il suo tesseramento al Padova, poi un intoppo che fece saltare il banco della trattativa. Il Taranto sulle sue tracce, ma le visite mediche alla fine vengono fissate con il Latina. Coi nerazzurri, Kragl partecipa addirittura al primo allenamento in vista della 1° giornata di campionato contro la Paganese. Tutto fatto? Assolutamente no. Altro ribaltone: l’ex Frosinone e Ascoli firma per l’Avellino. Intrecci da romanzo ironico, sembrerebbero. Invece si parla di calcio, o meglio di calciomercato. Un mondo in cui mai nulla è deciso fino in fondo.

Il capitolo Avellino e l’opportunità Foggia

Kragl firmerà con l’Avellino un contratto fino a giugno 2022. Il Latina, infuriato, pensa che è meglio lasciar perdere e dimenticare. E del resto, chi non sarebbe scosso dopo un colpo di scena del genere? Il centrocampista, nel frattempo, era pronto a portare tutta la sua esperienza in un club di Serie C che puntava fortissimo alla B. 14 presenze tra campionato e playoff, 3 reti e 4 assist. Poca roba, una stagione non all’altezza delle aspettative. I campani non rinnovano il suo contratto in scadenza a giugno e il suo addio assume contorni davvero coloriti. Le storie sui social ad attaccare il club per la decadenza dell’agenzia immobiliare dalla quale affittano case ai calciatori, e la risposta del diretto interessato. Attacchi personali, offese e tanta ironia “amara” (leggi qui). Insomma una storia finita nel peggiore dei modi. E ora, il capitolo Foggia. Lì, a un passo. Per dimostrare di essere ancora un centrocampista capace di fare la differenza.

A cura di Manuele Nasca