Daniel Maldini e il futuro in comune con Christian: “Se devo confidarmi mi rivolgo a lui”

Le parole dell'ex Milan sul fratello

daniel christian Maldini
12 Agosto 2022

Redazione - Autore

Da Cesare a Paolo. Da Paolo a Daniel e Christian. La generazione nel calcio della famiglia Maldini è iconica e tanto importante che neanche questo sport vuole privarsene. Una storia che parte da lontano, quando il 24 maggio del 1953 il primo pilastro delle tre generazioni, Cesare Maldini, fa il suo debutto in Serie A con la maglia della Triestina, della quale a 22 anni era già diventato capitano. Poi, il Milan. Soltanto Cesare e suo figlio Paolo insieme raggiungono quasi quota mille presenze in rossonero. Un’impronta sempre presente, che si è sviluppata nel tempo abbracciando anche Daniel e Christian. Entrambi in questa sessione di mercato hanno lasciato le loro squadre (Milan e Pro Sesto) per provare nuove esperienze rispettivamente allo Spezia e al Lecco.

Il legame tra i due fratelli è molto solido, come ha affermato lo stesso Daniel in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Rispondendo a una domanda sulle bacchettate di papà Paolo a entrambi i fratelli, l’ex Milan ha risposto così: È successo di recente, non mi chieda perché. Noi comunque scherziamo più di quanto parliamo. E se devo confidarmi mi rivolgo di più a Christian. Anche nella scelta di lasciare il Milan in prestito per passare allo Spezia con papà ho parlato un po’ ma è stata una decisione mia”.  

Daniel, l’esordio, lo Scudetto: ora l’occasione a La Spezia

Daniel Maldini è nato nel 2001 e, solamente a 22 anni di età, ha già qualcosa in comune con il curriculum di famiglia del padre e del nonno. Nella sua carriera, fino ad adesso, c’è stato solamente il Milan. Dai primi passi con un pallone sotto il braccio e la maglia del papà fino alle giovanili. Un percorso lungo che ha portato il ragazzo ad esordire in Serie A a soli 18 anni, dando vita alla terza generazione di Maldini in rossonero. 66 anni dopo l’esordio di Cesare. Un sentiero lungo e fatto di sacrifici. Aspettative, responsabilità e pressione. Fattori che hanno permesso a Daniel di crescere dentro e fuori dal campo vincendo uno scudetto al fianco di Zlatan Ibrahimovic e Stefano Pioli. Le mani sul trofeo. Un film già visto in famiglia. Molte volte. Tuttavia, per Daniel Maldini è il momento di voltare pagina. Lo Spezia ha scelto di investire su di lui. Qualità e forte personalità. Requisiti che hanno portato i liguri a scegliere il giocatore.

Christian, il Milan, la Pro Sesto ed il futuro

Anche nel passato di Christian Maldini, figlio di Paolo e fratello di Daniel, c’è naturalmente il Milan. Di padre in figlio. Tuttavia, il capitolo di Christian a Milanello si chiuderà senza arrivare in prima squadra. La sua esperienza, oltre ai consigli del padre, è frutto delle squadre in cui va a giocare dopo il Milan. Il Brescia e la Reggiana, passando per l’Hamrun Spartans a Malta. Poi la Serie C a Fondi e con la Pro Sesto, squadra con la quale, nell’ultimo campionato, è riuscito a vincere i playout contro il Seregno, raggiungendo la salvezza. Un viaggio che Christian Maldini ha percorso con umiltà conquistando la stima di chiunque condividesse il campo con lui. Adesso, però, è giunta alla fine la sua storia con la Pro Sesto. Un sentiero lungo, dalla D ai professionisti. Il Lecco ha acquistato il ragazzo. Fascetta tra i capelli e numero tre sulle spalle. Di padre in figlio, inseguendo il futuro.