Pescara, Mardochee Nzita in partenza: accordo raggiunto con il Beerschot

Definita la cessione dell'esterno

21 Giugno 2022

Redazione - Autore

Operazione in uscita per il Pescara, che intanto si prepara ad accogliere Alberto Colombo come nuovo allenatore (leggi qui i dettagli). C’è un terzino in partenza: Mardochee Nzita, esterno di fascia sinistra classe 2000. Cresciuto nell’Anderlecht, è pronto per tornare in Belgio: accordo raggiunto con il Beerschot, club di prima serie. La trattativa, sulla base di un trasferimento a titolo definitivo, è alle ultime battute. Il contratto sarà di tre anni.

La storia di Nzita

Nato a Kinshasa, in Belgio, Mardochee Nzita, terzino in uscita dal Pescara, è cresciuto calcisticamente nell’Anderlecht, tra le squadre più titolate nel suo Paese. Col club belga vanta 4 presenze in Youth League, la massima competizione europea per giovani. Per due anni si trasferisce poi al Perugia, dove gioca la prima stagione con la maglia della Primavera 2b. Si mette in mostra e passa in prima squadra, in Serie B, dove colleziona 13 presenze tra campionato e playout. Per il ragazzo classe 2000, si aprono ancora le porte della Serie B. Poi Nzita arriva al Pescara, con cui scende in campo per ben 20 volte tra il 2020 e il 2021, realizzando un assist. 21 presenze, 3 gol e 1 assist invece in questa stagione, ma questa volta nel Girone B di Serie C. Adesso il suo futuro sarà di nuovo in Belgio, li dove tutto era cominciato.

La convocazione in Nazionale

Ho scelto Pescara perchè mi hanno detto che è un piazza incredibile, e perchè non posso scendere in Serie B se voglio giocare in Nazionale – aveva detto Nzita nella conferenza stampa di presentazione, ormai due anni fa“. Detto, fatto: il terzino sinistro era stato convocato proprio nel 2020 con la maglia del suo Paese, il Belgio, quando il club militava ancora in serie cadetta, salvo poi retrocede proprio in quell’anno. Era stato impegnato a settembre nelle gare di giorno 8 e 2 dello stesso mese. Adesso le strade si divideranno. E non è impossibile che la scelta di lasciare l’Abruzzo, a distanza di due anni, sia dettata anche dalla permanenza in Lega Pro dei biancoazzurri, che quest’anno sono stati eliminati ai playoff dalla FeralpiSalò.