Petrelli vicino alla Triestina, attaccante del Genoa con un passato alla Juventus

La storia dell'attaccante

Petrelli
8 Luglio 2022

Redazione - Autore

Dopo essere andata vicina alla promozione in Serie B (sogno spezzato ai playoff dal Palermo), la Triestina sta preparando la nuova stagione per riprovarci un’altra volta. In chiave mercato, il club è attivo e per l’attacco ha messo nel mirino Elia Petrelli. Il giovane attaccante classe 2001 di proprietà del Genoa, che l’anno scorso ha giocato in prestito alla Carrarese, è molto vicino al trasferimento ai biancorossi.

Petrelli, chi è l’attaccante del Genoa che vuole la Triestina

Per completare l’attacco di coach Bonatti e renderlo più ampio e competitivo, la Triestina ha pensato a Petrelli. Per il giovane attaccante, può essere una grande occasione per rilanciarsi, lui che nell’ultima stagione alla Carrarese ha segnato solo una volta in 12 presenze ufficiali in campionato. Numeri che però non devono confondere: Petrelli è un attaccante che negli anni precedenti si è rivelato essere un grande bomber in prospettiva. Lo ha dimostrato anche alla Juventus. 

Petrelli

La storia di Petrelli

Elia Petrelli, classe 2001, è nato a Cesena. La Juventus lo scoprì proprio nel club del cavalluccio e lo comprò nell’estate del 2016, quando aveva quindici anni. Da un bianconero a un altro, ancora più prestigioso, Petrelli ha messo in mostra tutte le sue qualità. Prima nell’Under 17, poi nella Primavera e infine nell’Under 23, il giovane attaccante segna un totale di 56 gol in 105 presenze, cogliendo anche l’opportunità di osservare da vicino CR7 e tutti gli altri grandi giocatori della Juve di quegli anni. Queste ottime prestazioni gli sono valse le prime chiamate sia nelle giovanili della Nazionale, sia in Serie B, con Reggina prima e Ascoli poi, dove però non è mai riuscito a trovare spazio.

petrelli ronaldo

La passata stagione, come detto, Petrelli l’ha passata in Serie C, con la maglia della Carrarese, allenato da un altro bomber da cui avrà sicuramente appreso molto: Totò Di Natale. L’esperienza in Toscana, però, non è andata come da aspettative e ora Petrelli non vede l’ora di rilanciarsi. La Triestina potrebbe essere una buona opzione.