Allegri e Pescara, destini incrociati: tra passato condiviso e coincidenze che fanno sognare

Massimiliano Allegri / Credit: Imago
La curiosa coincidenza che accomuna l’allenatore toscano e il club abruzzese
Allegri-Pescara. Un’associazione ad oggi non proprio immediata, ma tra il club abruzzese e il nuovo allenatore del Milan ci sono molti punti di contatto, più di quanto si pensi.
Ma partiamo con ordine: con la maglia biancazzurra, Massimiliano Allegri ha vissuto una delle esperienze più importanti della sua carriera da calciatore. Venne ingaggiato dal club nel 1991, grazie all’intuizione del dirigente Pierpaolo Marino.
Sotto la guida di Giovanni Galeone visse una prima stagione incredibile, che culminò con la promozione in Serie A. Allegri divenne ben presto uno dei pilastri dello spogliatoio, come ricorderà lo stesso Galeone. “La squadra era già fatta, ma la dirigenza ingaggiò questo ragazzo che sinceramente non conoscevo. Dopo tre giorni mi era tutto chiaro, era un gran calciatore sul prato verde e un ragazzo serio e rispettoso, arrivò in punta di piedi e dopo poco era già il leader dello spogliatoio“.
Allegri vestì la maglia degli abruzzesi per 4 stagioni complessive (dal 1991 al 1993 e dal 1998 al 2000), diventando un simbolo del club pescarese. Ma le loro strade erano destinate a incrociarsi anche in futuro, seppur non direttamente.
Allegri al Milan e Pescara in Serie B?
Chiamiamole, se volete, coincidenze, ma l’ultima volta che Massimiliano Allegri venne nominato allenatore del Milan, al termine della stagione 2009-2010, il Pescara ottenne una promozione in Serie B, proprio durante la post-season. Quindici anni più tardi, la storia potrebbe ripetersi, con i biancazzurri di Silvio Baldini sempre più lanciati verso la Serie B, dopo la vittoria in semifinale con l’Audace Cerignola.
Nel frattempo, Allegri ha ufficialmente preso il posto di Conceicao sulla panchina dei rossoneri. Che possa essere un evento di buon auspicio lo scopriremo solo con il tempo, ma il Pescara vuole continuare a tenere vivo il sogno promozione e il Milan spera di ritornare a vincere lo Scudetto proprio con Allegri, come avvenne nel 2010-2011, in occasione del suo “primo mandato”.

Pescara, non si può più sbagliare
Dopo aver avuto la meglio in semifinale nella doppia sfida con l’Audace Cerignola, il Pescara di Silvio Baldini è sempre più vicino alla Serie B. Per gli abruzzesi non è stata sicuramente un’annata facile. I biancazzurri, infatti, non sono riusciti a difendere il primo posto, ottenuto durante la prima parte di stagione, cedendo il passo alla Virtus Entella, che ha ottenuto la promozione diretta, e chiudendo il campionato in quarta posizione. Ma è stato proprio lo stesso Baldini a mantenere vivo il sogno Serie B, anche quando le cose non giravano per il verso giusto.
Adesso il Pescara è atteso dalla finale contro la Ternana. Una doppia sfida intensa, tra la seconda e la quarta della classe nel girone B. L’andata si giocherà lunedì 2 giugno al Liberati di Terni, il ritorno è in programma all’Adriatico sabato 7 giugno. È il momento della verità e chissà se l’avvento di Allegri sulla panchina del Milan riuscirà a propiziare l’impresa del club abruzzese.